PROLOGO

6.8K 70 0
                                    

Sono sempre io Alice Allevi: goffa, sbadata, casinista ma anche dolce ed innamorata...ma di chi?
Bella domanda...
CC: alto, moro, presuntuoso, antipatico, egoista, cinico ma anche fastidiosamente bello e perfetto con quei suoi occhi maledettamente blu e il sorrisetto malizioso che gli compare sul viso ogni volta che si rende conto che non so resistergli.
Arthur invece è castano, magro, non troppo alto e ha tutta l' aria di essere l'uomo della mia vita o almeno la aveva...da quando fa quello stupidissimo lavoro va tutto male...passa un giorno in questo continente e altri venti in un altro ma la cosa che meno sopporto è che non riesce ad affrontare i problemi e per me non c'è mai...prima che iniziasse a fare il reporter di guerra noi eravamo felicemente fidanzati poi lui iniziò a viaggiare ed accadde il fattaccio...si l'ho tradito!E no, non ne vado fiera ma...no non c'è scusa è vero ma...ok ho sbagliato ed è per questo che ho deciso di riprovarci con Arthur anche se so che potrebbe essere un atto di puro masochismo visto che tutte le volte che CC mi passa vicino o peggio ancora mi sfiora mi sento il sangue ribollire nelle vene e questo significherà qualcosa no ???
Stendiamo un velo pietoso sulla mia vita sentimentale e parliamo d' altro.
Studio sempre all'istituto di medicina legale di Roma dove devo resistere alle grinfie della Wally ma per fortuna ci sono Lara e Paolone a tenermi di buon umore.

Yukino la mia coinquilina di Tokyo è andata a vivere con mio fratello Marco lasciando un terribile vuoto nel mio piccolo appartamento che non profuma più di cibo giapponese e non è più pieno di fumetti e cartoni giapponesi.
La mia famiglia a Sacrofano vive sempre bene e nonna Amalia mi fa avere settimanalmente una porzione di lasagne fatte in casa insieme a mille consigli e, ovviamente apprezzamenti verso il "mio dottorino" come lo chiama lei.
Ecco Alice divaghi sempre è ora di tornare alla realtà perché questa è l'ultima settimana all'istituto e mi conviene entrarci e anche in fretta se voglio evitare l'ennesima sfuriata da parte della Wally (aka professoressa Boschi).
Entro.
Lo sento è lui con la sua voce calda e profonda che si fatica a non riconoscere;
Mi squadra per un attimo e poi mi dice:"Sacrofano ti devo parlare...ora!"
Vado.

AAandCCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora