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Capitolo 10

Siamo terrorizzati, le luci soffuse e le voci confuse.
C'è chi urla, chi piange nella confusione generale non si capisce più niente l'unica certezze che ho sono le braccia che mi cingono la vita sostenendomi.
Siamo li immobili, impotenti...
La voce di un poliziotto che urla attraverso un altoparlante ci istigò ad uscire.
Una massa di gente che cerca di uscire il più velocemente possibile da un posto che cercherà di non rivedere mai più, da un'esperienza che cercherà di dimenticarsi.
Anche io e Claudio usciamo da quella maledetta metropolitana.
Appena fuori sentiamo l'aria frizzante di Parigi che Sa d'amore, di malinconia p, di paura e di speranza allo stesso tempo.
Ci fermiamo li in mezzo a tutta quella gente e iniziamo a baciare ; è un bacio lungo, dolce che rassicura entrambi, siamo vivi, insieme.
Dopo una manciata di minuti sentiamo qualcuno ad una distanza alquanto ravvicinata che si schiarisce la voce.
Ci stacchiamo e ci giriamo io ho ancora gli occhi chiusi e sentendo quella voce non ho intenzione di aprirli...Arthur ma cosa vuole; per quale dannatissima ragione qui a Parigi deve venirmi a disturbare dopo che ho rischiato di morire?!
Apro gli occhi e fisso la mandibola irrigidita di CC poi guardo Arthur; le occhiaie gli marcano il viso, sembra così stanco e indifeso ma stranamente questa sua condizione non mi fa sciogliere.
Guardo ancora Claudio che con il suo tono distaccato gli chiede:
"Csa vuoi?"
"Un'intervista. Voglio farvi un'intervista" disse poi indicando una videocamera
"Uhm...ok" dice poi Claudio con un tono che non riesco ad interpretare.
"Bene..allora....prima domanda..."
"Come vi sentite ora?" Dice sfoggiando il tono più professionale che ha
"Beh non è proprio una domanda a cui si può dare molta risposta...stavamo per morire..." affermo
"Comunque sollevati è innamorati" aggiunge Claudio guadagnandosi una piccola gomitata da me è una smorfia da Arthur.
"Bene quindi la ami." Chiede Arthur.
La situazione sta degenerando
"Esatto!" Afferma CC con una sicurezza che mi spiazza
"E tu?" Dice Arthur rivista rivolgendosi a me
"Anche io!" Affermo un po' piccata
"A si se è vero allora vieni qui vicino a me e vediamo se il tuo cuore non accelera i tuoi occhi non si appannano di rimpianto..." si sta avvicinando.
Io non mi oppongo, voglio dimostrargli che si sbaglia.
Ormai è a un passo da me e io sono rimasta impassibile l'unica cosa che faccio e avvicinare la mia mano al suo viso e lasciargli una cinquina in faccia dopodiché prendo Claudio per mano e lo trascino verso di me, inizio a correre voglio andare lontano da tutto e da tutti voglio solo CC con me nel caos di quella città troppo priva di colori per me troppo grigia e inquinata le persone troppo chiassose e fastidiose con la loro erre moscia, il profumo troppo dolce e smielato perfino per me che esce dai negozi di caramelle.
Forse è anche per questo che non ho seguito Arthur ma ora devo dire che credo che abbia capito ora l'unica cosa che voglio è stare con Claudio e godermi La vacanza magari anche senza uscire dal l'hotel dopo quello che è successo....

SPAZIO AUTRICE
SCUSATE TANTO L'ATTESA MA CI DOVEVAMO RIPRENDERE DALLA FINE DELLA SERIE....
A NOI È PIACIUTA MOLTO❤️❤️
IN OGNI CASO COSA FARANNO QUESTI DUE I. HOTEL PER LA PAURA DI USCIRE🤣🤣
ASPETTIAMO I VOSTRI COMMENTI E LANCIAMO UNA SFIDA...SE RIUSCIAMO AD ARRIVARE A 7 MILA VISUALIZZAZIONI IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ "OF THE AIR" (termine di amore_immaginario00 ) E NULLA...ORA È TUTTO IN MANO A VOI😂❤️🤭