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Capitolo 8

Siamo appena entrati nel mio piccolo appartamento e stiamo piegando i vestiti appena comprati per metterli nella seconda valigia che ho a disposizione.
Ad un certo punto però mi rendo conto di una cosa sconcertante: le valigia ormai è arrivata al suo culmine di capienza e sono rimasti fuori ancora alcuni costumi e un paio di vestiti...
"Cla' c'è dello spazio nella tua valigia?" Gli chiedo sperando in una risposta positiva
"Si perché ?"
"Vedi ai presente il vestito, quello nero e il tubino rosso...?"
"È?"
"Beh forse non ci stanno più in valigia..."
"E non li portare...!"
"E i tuoi vantaggi?" Dico ridendo
Cc sospira ma poi mi asseconda:
"Va Bene dai c'è giusto uno spazietto ma ti prego non riduciamoci come le doppiette di anziani che litigano per lo spazio..."
"Hahaha ma tu sei un uomo hai meno vestiti..."
"Sai benissimo che curo molto la mia immagine...e non ti dispiace dai ammettilo!"
"Si,si lo ammetto...anche se è un po' fastidioso il fatto che le signore si girino ogni due per tre per ammirarti"
"Signore che signore ragazze"
"Dottor conforti non infierirei se fossi in lei...Sa Potrei utilizzare anche io la tecnica delle autopsie"
"Ma io sono solo tuo"
"E la garanzia?"
"Che c'è vuoi pure questa in carta bollata?" Inizia a dire inalberandosi un po'
"Beh non mi sembra tu sia sempre stato ligio..."
"Oh ma che c'hai si può sapere sei diventata acida tutta d'un colpo"
"No è solo che non so nulla di te è tu nulla di me..."dico alzando la voce
"E questo cosa vuol dire?"
"Che io non ce la faccio"
"..."
Credo si sia seriamente arrabbiato ma so anzi sono certa di essermi espressa male così mi correggo immediatamente
"Non intendevo che non c'è la faccio a stare con te è che vorrei che fossimo qualcosa di più..."
"Ma se siamo fidanzati"
"Ma intendevo dirlo a qualcuno"
"Oh Alice basta con questa paranoie dai a me del paranoico ma il ruolo si addice molto di più a te"
Ha ragione non Sa Quali sono i dubbi che mi affliggono...glielo vorrei dire ma il solo pensarci mi fa venire da piangere.
Infatti i miei occhi iniziano a sgorgare.
"Alice smettila di fare la bambina"
"Smettila tu Claudio, come ti ho detto tu non Sai nulla di me non sai perché piango non sai sempre tutto!" Dico tra un singhiozzo e l'altro.
A questo punto non so per quale strana ragione lo vedo avvicinarsi, forse ha messo da parte il suo orgoglio e sedersi sul divano chiedendomi di sedermi in parte a lui.
"Ali allora facciamo così una domanda a testa?" Riesce sempre a sdrammatizzare
"Ok ma di la"
" siamo nella mia fantastica cameretta e ci sediamo uno di fronte all'altro.
"Inizia tu" gli dico
"Perché piangi non mi piace vedere i tuti fantastici occhi che si cerchiano di rosso o le tue guance che vengono squarciate dalle lacrime..."
" io piango perché ho paura"
"Ho paura che una situazione che si è già verificata si ripeta"
"Che situazione Ali"
"Circa quattro anni fa mi misi con tizio un certo Luigi che diceva di amarmi la nostra relazione durò poco perché dopo avermi portato a letto tra l'altro era la mia prima volta mi ha scaricata...e no con questo non sto dicendo che tu mi voglia solo portare a letto ma non cosa accadrà ad un certo punto perché io ti amo, ti amo tanto da stare male e non so se riuscirei a sopportare la tua perdita" dico togliendomi un peso dal cuore mentre le lacrime continuano incessanti la loro discesa.
Claudio non parla non fa nulla sta lì immobile muove solo la mano in movimento ritmici e concentrici ad un certo punto si gira e mi  dice:
"Io non ho mai dichiarato a nessuno il mio amore, ho sempre usato altre strategie non sono capace di giurare fedeltà in eterno ma sono assolutamente certo di quello che provo io non credo di poter tornare allo stile di vita che conducevo quando si ha assaporato la felicità non si può tornare ad una vita fatta di piaceri perché c'è una grande differenza. Come Napoleone quando istituì le repubbliche sorelle diede agli italiani uno sprezzo di libertà a cui loro non vollero più rinunciare e così vale anche per me ma al contrario non ho più bisogno di libertà voglio sicurezza e credo di poterla avere solo con te amore mio"
"Amore..." ripeto mi aveva sempre chiamato Sacrofano o per cognome se mi andava bene Alice o Ali se non c'era tempo ma Amore no Amore mai.
"Io credo di amarti seriamente" prosegue
"Io ti amo davvero e tanto" a quel punto le lacrime continuano a scendere ma di gioia ora.
Lo abbraccio cercando di trasmettergli almeno metà del mio amore nei suoi confronti.
Iniziamo a baciarci.

E poi Beh succede quello che sia scontato che accada ma in un modo tutto diverso ed immensamente più bello.

Io lo amo ed ora so che lui ama me me lo ha detto in un modo semplice ma molto più efficace e duraturo rispetto a tutte quelle promesse che mi faceva Arthur.
Io credo morirei senza di lui.
Claudio's POV
La vedo dormire è così bella, perfetta vorrei baciarla ma romperei l'incantesimo.
Ora so cosa significa amare ora conosco la famosa differenza che mi fece notare lei dopo la notte al congresso ora so molto più di prima.
So cosa si prova ad essere chiamati amore.
So cosa si prova a guardare la persona migliore della nostra vita.
So cosa vuol dire perseverare perché con l'ostinazione si arriva a tutto ed io la ho conquistata.
So finalmente cosa vuol dire sentirsi amati.
E so cosa significa amare.
Ma soprattutto so quale è  la differenza tra dipendere da una persona e non vivere senza.
Io non vivrei senza Alice l'aria mi mancherebbe nei polmoni e ricadrei in quel' abisso che mia ha trattenuto per fin troppo tempo lontano dalla felicità.

SPAZIO AUTRICE
YEEE 2 CAPITOLI IN UNA SERA!!!!
CONTENTI ??
CI ASPETTIAMO TANTI LIKE E COMMENTI MA SOPRATTUTTO COSA SUCCEDERÀ DURANTE QUESTO VIAGGIO?
SPAZIO ALLE IDEE
COME TROVATE IL FATTO CHE ABBIAMO USATO LE FOTO DEL'ULTIMA SCENA DELLO SCORSO EPISODIO PER QUSTO CAPITOLO ??
BACI MATTALENA