Noi siamo Soulmates [Kacchako]

#3 "L'inizio della sfida"

Uraraka's P.O.V

Ho dei compagni di classe veramente scemi...eheheheh...sono troppo stupidi, si sono messi a fare un balletto perchè Aizawa è malato e quindi oggi niente lezioni, ma domani dovrebbe tornare e farci fare quella uscita scolastica...UFFA, CON BAKUGO PER BEN 3 SETTIMANE, OVVERO 21 GIORNI, OVVERO 504 ORE, OVVERO 30, 240 MINUTI, OVVERO 1,814,400 SECONDI, E SÌ, HO FATTO IL CONTO DI QUANTO TEMPO DEVO STARE CON QUEL CICLATO, spero veramente che queste 3 settimane passino veramente velocemente.

-Ehi, faccia tonda- c'è solo una persona che mi chiama faccia tonda...mi giro subito verso il biondo e lo guardo.

-S-Sì, Bakugo?- lo guardo io.

-Ecco...pensavo che dovremmo uscire insieme...per conoscerci meglio...visto che dobbiamo stare insieme per ben 3 settimane...che sono esattamente 1, 814, 400 secondi...quindi dobbiamo andare d'accordo-

NON SONO L'UNICA ANORMALE CHE CONTA QUANTI SECONDI DEVO STARE CON UNA PERSONA.

-Oh...penso sia okay- sorrido io.

Non è vero...non penso che sia okay...PER NIENTE! DI GIÀ CI DEVO STARE 3 SETTIMANE, DEVO STARE ANCHE UN GIORNO IN PIÙ?!

-Bene...dove ti va di andare?- mi guarda serio il biondo con i suoi occhi rossi.

-Mhhh...Mhhhhhhhh......MHHH...MHHHHHHH- si sforza la sottoscritta, si, non sono normale.

-...- mi guarda stranito Bakugo e anche un po' divertito mentre ridacchia leggermente.

CHE CAZZO RIDI, CICLATO DI MERDA?!

-Sei buffa- ride il ragazzo.

-...G-Grazie- arrossisco leggermente.

-Quindi dove si va?- prende una sedia e la mette davanti al mio banco, sediendocisi sopra e guardandomi.

-Non lo so...- penso.

-Ti va di venire a casa mia?- sorride leggermente il biondo.

...QUESTO RAGAZZO NON È NORMALE, HA APPENA SORRISO...E NON HA ANCORA URLATO...STA MALEEEEEEEEEEEEEE.

-P-Penso sia perfetto- sorrido io.

-Bene...andiamo adesso o preferisci più tardi?- mi guarda.

E ora che cazzo dico? Se vado adesso e Aizawa torna mi farà il culo domani...speriamo sia tanto ammalato...

-Per me è uguale, se vuoi anche adesso- continuo a sorridere mentre esplodo interiormente.

-Vieni allora- si alza e mi tende la mano.

-...- gli guardo la mano sospettosa.

Sono sicura che appena prenderò la sua mano me la farà esplodere...

-Prendila idiota, non ti faccio niente- ride.

-Okay- gli prendo la mano e usciamo insieme dalla classe.