Capitolo 3

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Uscii dalla doccia,strinsi l’accappatoio ai fianchi e tornai alla stanza.

Appena aprii la porta una scia di profumo mi invase le narici,vaniglia il mio preferito.

“Che buon profumo” Dissi a Sarah che era intenta a spalmarsi la crema profumata sulle gambe.

“Uh grazie,ne vuoi un po’?”

“Oh no grazie,magari la prossima volta”

Avvolsi i capelli in un grande asciugamano bianco e inizia a prepararmi.

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“Vediamoti!Oh ma sei una meraviglia!”

“Non esagerare,Sarah.Anzi,tu sei uno splendore.”

Indossava un vestito rosso molto attilato che le risaltava le curve nei punti giusti,dei tacchi 12 neri e un trucco molto intenso che le risaltava i magnifici occhi.

Io indossavo il vestito blu scuro con dei tacchi ecessivamente alti che non pensavo nemmeno di avere,di un colore sfumato dall’azzurro al blu intenso e come trucco una semplice riga di eyliner e un po’ di mascara.Non ero mai stata a questo tipo di feste e non sapevo che aspettarmi.

Il telefono della mia nuova ‘amica’ vibrò sul comodino e mi avvisò che Harry era già nel parcheggio.

Presi la piccola borsa e misi il telefono per poi seguire Sarah fuori nel parcheggio.

Una macchina nera con il tettuccio aperto chi attendeva giusto fuori dalla porta.

“Ecco le mie bellezze”

“Ehi lei ancora non la conosci,scansati Styles c’è di meglio per lei ahah”

“Non sottovalutarmi cosi!Comunque sei molto bella emh Emily,giusto?”

“Oh grazie,si Emily”

L’auto parti e per tutto il tragitto rimasi in silenzio ad osservare fuori dal finestrino.

Le lezioni inizieranno dopodomani quindi anche se torno tardi non ci saranno problemi,penso.

Una grande villa appare infondo alla strada,illuminata da luci colorare provenienti dalla grande casa e penso,se non sbaglio,di udire anche la musica.Mi aspetta una serata lunga.

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La casa era dannatamente bella nonostante la musica assordante e le luci esageratamente luminose.

“Non perdermi di vista ok?Seguimi”

Sarah mi prese la mano e mi portò verso dei divanetti in un angolo della casa.

Intorno a noi era pieno di adolescenti ubriachi e di ragazze con vestiti,o almeno loro li chiamano cosi,che lasciavano poca immaginazione ai ragazzi.

Un ragazzo seduto in uno dei divanetti si alzò e abbracciò sarah.

“Ei bellezza mi sei mancata! E lei chi è?”

“Lei è Emily la mia nuova compagna di stanza”

“Oh piacere io sono Ray,e Sarah è la mia ragazza”

“Smettila Ray non è affatto vero ahah” Rispose lei tirandogli un pugno sulla spalla.

Ero un po’ a disagio,qua sembravano conoscersi tutti ed ero l’unica che non aveva ancora bevuto.

“Vado a prendere dei drink,resta qua con i ragazzi” “E fai conquiste” Aggiunse a bassa voce.

“Emh..”

Ero immobile a fissare il vuoto,i ragazzi parlavano tra di loro ed non sapevo che dire o che fare.

Delle mani grandi mi avvolsero i fianchi e mi girarono.

Mi ritrovai quei magnifici occhi azzurri davanti a me,mi incantai e iniziai a sentire le farfalle nello stomaco.Che mi stava succedendo?Dov’è la Emily che odia tutto e tutti,che non s’innamora e sta distante dai ragazzi?

“Ehi Emily,non pensavo saresti venuta”

“Emh neanche io in realtà ma la mia compagna di stanza mi ha invitato e non ho potuto rifiutare”

“Ottimo,dopo ti va se andiamo a fare una passeggiata?Queste feste dopo un po’ stancano”

“io..”

Vidi Sarah avvicinarsi a noi con un aria disgustata.

“Luke Hemmings allontanati immediatamente da lei!”

Luke staccò le mani dai miei fianchi e mi senti come vuota per un momento.

“Oh oh oh e quindi sei te la sua compagna di stanza?Non poteva andarti peggio Emily,mi dispiace.”

Che intendeva con quelle parole?Sarah mi sembra una tipa apposto e anche parecchio simpatica.

“Stattene zitto e vattene”

Lui le se avvicinò all’orecchio e le disse qualcosa che non riuscii a capire.

“Lasciala stare Luke,è una ragazza per bene,non rovinarla”

“Non hai capito un cazzo” Le rispose e spari nella folla.

‘Non rovinarla’,che intendeva? Ero cosi confusa che iniziava a girarmi la testa.

“Sarah non sto per niente ok,devo tornare a casa –se cosi posso ormai definirla –“

“Ok,domani ti spiego quel che posso,mi dispiace che ti abbia rovinato la serata.

Risposi facendo spallucce e uscii dalla villa.

Harry mi raggiunse dopo un paio di minuti,era senza maglia e con stampi di labbra ovunque.Penso che dovrò abituarmi all’idea che i ragazzi qua si divertano cosi.

“Tieni” Disse Harry porgendomi la sua giacca di pelle.

“No ho freddo,grazie comunque”

“Si vede che stai gelando,tranquilla me la ridarai domani” Mi sorrise.

Accettai la giacca,aveva un’inconfondibile profumo di menta,il quale mi invase le narici.Aveva un che di familiare,ah giusto mio fratello Michael..

Uscii dai miei pensieri e tornai alla realtà.

“Eccoci”

Scesi dall’auto e salutai il ragazzo dai capelli ricci per tornare nella mia stanza.

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Il pigiama era caldo e confortevole ed  mi addormentai senza fatica.

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“Com’è successo mamma?Perchè?”

“Non è il momento adatto ti prego torna a letto,domani sarà tutto risolto.”

Aveva gli occhi in lacrime e la maglia piena di sangue,non capivo ma avevo paura,che stava succedendo?

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Mi risveglia di colpo,gli incubi avevano di nuovo preso il sopravvento su di me.Avevo le mani sudate e i nervi tesi.

Dovevo calmarmi.

Andai nella piccola cucina infondo al corridoio e bevvi una camomilla nella speranza che tutto passasse.

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