Prologo

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Il vento caldo di San Diego mi scompigliava dolcemente i capelli,
mentre - seduta sulla sabbia, in riva al mare - guardavo la linea dell'orizzonte. Il sole si trovava fedelmente, come ogni giorno, nel punto più alto del cielo limpido, accompagnato dagli spruzzi bianchi delle nuvole, che giocavano a rincorrersi fra loro, come i bambini piccoli che correvano dietro il loro pallone colorato al parco giochi. Mi strinsi le ginocchia al petto, annusando il profumo di quell'ultima meravigliosa giornata estiva. Fra meno di due settimane sarei tornata a New York, avevo davanti il mio secondo anno di Università alla Columbia. Non era stato affatto facile, superare gli ultimi esami, dell'ultimo semestre a Maggio. Anche perché non avevo più messo piedi in quell'Istituto, dopo ciò che era successo. Non ne avevo avuto il coraggio e allora, non ero ancora pronta per affrontare tutto ciò che mi ero lasciata alle spalle.
Così me ne sono andata, per ritrovare ciò che negli ultimi mesi avevo perso.
Per ritrovare me stessa.
Mi strinsi nelle spalle, ero cambiata..non ero più la stessa ragazzina a cui avevano spezzato il cuore, a cui avevano illusa e a cui gli amici avevano mentito.
Alzai un angolo delle mie labbra verso l'alto, mentre mi mettevo in piedi, togliendo la sabbia dai miei jeans con i palmi delle mie mani. Alzai gli occhi sul cielo immenso sopra di me, prima di chiudere le palpebre e lasciarmi cullare dal vento.
Era arrivato il momento di tornare.

113 ragioni per amarti | Noah CentineoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora