Chapter 2

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Riley's POV 

L'allarme della sveglia suonò assordante come sempre, buttandomi fuori dal letto. Grugnì quando caddi dal letto. Nel tentativo di afferrarla, sbattei più volte la mano prima di riuscire a spegnerla.

"Dannazione, devo cambiare quella fastidiosa bestia di satana." borbottai a me stesso.

"Riley, alzati! Farai tardi per scuola." Gridò mia madre fuori dalla porta.

"Sto arrivando, mamma" Dissi. Sono in questo branco già da due mesi e nulla è davvero cambiato. Le persone ancora mi bullizzano, anche se prima era più evidente. Qui nel branco Crystal Moon, non mi fanno male "fisicamente". Solamente continuano a chiamarmi in modi sprezzanti e a fare scherzi.

In questi due mesi, sono cambiato. Il ragazzo che una volta era estroverso e socievole adesso è diventato il ragazzo timido e introverso che sono ora. Spaventato dal socializzare con le persone. Spaventato che quando mi sarò avvicinato troppo se ne vadano, o peggio.

Ciò che le persone continuano a dire di me non fanno altro che rendermi sempre più insicuro. Ho provato a farmelo scvivolare via, ma mi rende solo più consapevole Delle loro critiche. Ho perso la confidenza che una volta mi apparteneva. C'è solo una cosa bella del mio branco. Una ragazza che si chiama Ashley. C'è stata per me, siamo diventati subito amici.

Dicono che il primo giorno di scuola sia il peggiore- per me lo fu. Gli sguardi di tutti su di me sembravano trafiggermi e mi terrorizzarono. Non li conoscevo neanche. La giornata iniziò e alcuni idioti decisero di infastidirmi. Credo che qualcuno stesse cercando di impressionare qualche ragazza, o l'amico di fianco, con il bullizzare il nuovo studente che è nerd e pure gay. Ero spaventato perchè non conoscevo nessuno. Andai nel bagno, feci una doccia rinfrescante e mi vestii con i miei soliti skinny jeans, le mie adorate sneakers e una maglietta. Mia madre mi sgrida sempre per il mio gusto in fatto di stile, ma non m'importa. Continuerò ad indossare vestiti con cui sono comodo e a mio agio. Afferrai il mio cardigan bianco e andai giù.

Quando entrai nella sala da pranzo, tutta la mia famiglia e Ashley erano al tavolo chiacchierando felicemente. Ho già menzionato che Ashley è la compagna del mio fratello più grande, Dylan? Bhe adesso lo sapete. Si sono incontrati quando la portai a casa per passare del tempo insieme. Eravamo nel bel mezzo di una lotta coi cuscini quando mio fratello arrivò camminando verso di noi.

Ero a cavalcioni su Ashley mentre la colpivo con un cuscino. Mio fratello mi ha letteralmente ringhiato contro, quello stronzo geloso. Ci mancava poco che mi attaccasse. Io, il suo fratello piú piccolo che ama molto. Prima che qualunque cosa potesse succedere, Ash incominciò a spiegare cosa stessimo facendo e il lupo geloso si è subito calmato. Adesso sono inseparabili.

"Buon giorno ragazzi!" Dissi sorridendo.

Questo è l'unico luogo in cui posso sorridere ed essere chiunque io voglia. Amo così tanto la mia famiglia. Sono sempre molto supportivi e protettivi.

Ci fu un coro di saluti generale.

"Andiamo Ashley! Arriveremo in ritardo!" Gridai quando finii di mangiare i miei cereali preferiti. Uscii e mi avviai alla mia macchina che mi aveva comperato mamma. Un regalo anticipato visto che avrò 17 anni fra due settimane. Sono davvero emozionato ma anche nervoso perchè mi trasformerò per la prima volta e troverò anche il mio compagno, spero.

Parcheggiai la macchina nell'angolo più lontano del parcheggio per evitare altri scherzi. L'ultima volta che avevo parcheggiato ai cancelli, mi misero tre ragni nella macchina. Destesto i ragni, quando li trovai urlai così forte che tutti nel parcheggio se ne accorsero, non tardando dal ridere e prendermi in giro.

Scoprii che i bastardi che mi fecero lo scherzo non erano altro se non la tripletta Anderson. Sono le persone più belle che io abbia mai visto. Hanno fisici tonici, e visi per il quale si potrebbe tranquillamente morire. Sono così fighi che lasciano sentieri di fuoco quando camminano (in inglese era "Hot" che vuol dire anche caldo, l'autrice ha usato un gioco di parole, non l'ho tradotta letteralmente perchè sarebbe suonato male). Purtroppo sono il tipico steriotipo di ragazzi popolari, le ragazze li bramano e i ragazzi vorrebbero essere come loro. Non importa quanto possano essere affascinanti, continuo a pensare che siano degli stronzi.

Incontrai Derek e Luke all'entrata della scuola. Sono dei Senior mentre Ashley e io siamo delle matricole. Andammo tutti ai nostri armadietti. Si può immediatamente riconoscere il mio perchè è qello più decorato. Decorato da parole piene di odio e nomi orribili, ma non m'importa. Ne sono immune ormai.

Mentre cammino da solo per i corridoi mi scontro contro qualcuno. Cado per terra con un forte tonfo e trasalì perchè faceva davvero male.

"Dannazione, che male!" squittì.

"Guarda dove vai, frocio!" Disse il ragazzo mentre alzavo lo sguardo. Oh cazzo, mi ero appena  scontrato con il solo e unico Alexander Anderson, o sbaglio?"

Se volete la mia opinione bhe, Alex è decisamente il più figo della tripletta. I suoi capelli neri e i suoi occhi di quel verde che ricordano le fronde degli alberi lo distinguono dai suoi fratelli.

Anthony Anderson ha i capelli nocciola mentre Andrew castano chiaro. Tutti condividono gli stessi occhi verdi ma quelli di Alex mi amaliano di più. Forse è per questo che così tante persone li desiderano. Potrei come non potrei averlo fissato dimenticandomi che mi stesse parlando. Il suo sguardo era strano e non riuscivo a scrutarvici niente di definito, non ci volle molto perchè sospirasse.

Borbottai delle scuse che però ignorò, si avvio dandomi una spallata nel mentre. Sentii una piccola scossa attraverso tutto il corpo che mi lasciò stordito- e dal suo sguardo, anche lui era nelle mie condizioni. Sulla sua faccia vi era dipinto stupore, ma immediatamente lo scacciò per poi andarsene.

"Che diavolo è appena successo?" Mi chiesi ad alta voce. Non mi sono mai sentito così per niente. Sarà stato probabilmente la mia immaginazione, ma non posso cancellare l'espressione di stupore che ha attraversato il viso di entrambi quando le nostre pelli sono entrate in contatto.

Decisi di ignorarlo. Sta solo giocando con me e programmando il loro prossimo scherzo. Continuai a camminare per i corridoi notando i due fratelli Anderson. Quando realizzarono che li stavo guardando, velocemente distolsero lo sguardo.

Da oggi in poi, ho deciso che eviterò la tripletta Anderson. Non voglio avere casini con loro perchè potrebbero rovinarmi facilmente. Nonostante nelle mie vene scorra del sangue Beta, rimangono comunque Alpha e sono decisamente più forti di me e dei miei fratelli.

Entrai nella classe della prima ora e andai avanti con la mia vita.

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Ed ecco il secondo capitolo

La tripletta Anderson è davvero così tremenda?

Riley li detesta abbastanza? Riuscirà davvero a evitarli? 

Tanto lo sappiamo che non succerà ma faremo finta di crederci perchè non vogliamo far fuori tutta l'autostima di Riley :)

-Ari

I have three mates | italian translation (Coming Soon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora