Occhi di fuoco Regina+Robin ❤

Il tuo sorriso

La luce del sole mi sveglia, apro gli occhi e noto che Locksley sta ancora dormendo; mi alzo delicatamente e gli lascio un bacio sulla fronte. Vedo che vicino a noi c'è del pane accartocciato da foglie di quercia. É poco, lo divido e mangio la mia metà molto lentamente. Mentre finisco la mia colazione sento un mugolio e dopo poco una mano avvolgere il mio ventre: < Buongiorno milady> la voce di Robin é impastata, ma non ci faccio caso e gli dò un bacio: < Questa é la nostra colazione> dico porgendogli il pane e accarezzandogli i capelli :< Dobbiamo pensare un modo per uscire da questa prigione> <Si,  però é bello stare solo noi due... > dice iniziando a farmi il solletico e facendomi appoggiare la schiena sul terriccio umido. Inizio a ridere e poi, a malavoglia, gli fermo la mano: <Robin, dobbiamo uscire di qui. Calma la tua voglia> dico lasciandogli un ennesimo bacio sulla bocca guardandolo negli occhi. <Regina!? > proprio sopra la mia prigione c'è la donna che ho sempre cercato di uccidere, che mi ha appena visto baciarmi con Robin: <Snow...  Ehm... > le mie guance cominciano ad assomigliare a quelle di "Pikachu". E abbasso gli occhi lentamente fissando un punto nel vuoto. Sento una corda sfiorarmi la spalla, mi giro cercando di non incrociare lo sguardo dell'uomo che è seduto a pochi centimetri da me. Appoggio la mia mano sul ruvido tessuto, che mi aveva urtato poco prima, tirandolo leggermente. Metto un piede sulla parete del pozzo, ma a causa dei miei tacchi a spillo cado e sbatto la testa sul terriccio bagnato perdendo i sensi. Sento che delle mi cingono delicatamente i fianchi e sottocoscia alzandomi piano da terra. Riesco a risvegliarmi a causa della luce che poggia sulle mie palpebre. Sento la morbidezza dell'erba e delle foglie sul mio corpo. Dopo poco i miei occhi si chiudono del tutto e i rumori pian piano si affievoliscono. Mi risveglio con la testa sprofondata in un cuscino. Visto che faccio fatica a respirare cerco, invano, di pronunciare il nome di Robin. Pian piano la mia vista inizia a migliorare e noto che Locksley è seduto per terra accanto a me: la sua testa è leggermente inclinata, evidentemente sta dormendo. Vedo che si risveglia e si dirige verso di me sorridendo. Appoggia una mano sul mio viso ed io ricambio il suo gesto guardandolo negli occhi e sprofondando dentro il loro colore azzurro cielo. Ci osserviamo a lungo prima di venire interrotti dalla voce di Roland che corre in braccio al suo papà: <Regina è sveglia!> dice con un tono di felicità.  Mi alzo a fatica a gli do un bacio sulla guancia. Mi accorgo di avere una caviglia fasciata con una garza bianca. Provo ad alzarmi ma sento un dolore acuto al piede. Mi butto sul letto sospirando.