《 Chris! Muoviti o farai tardi a scuola!》 Mi urla mia madre dal piano di sotto. Io sono in bagno e sto cercando di far sembrare decenti i miei capelli.
《Sì mamma, ho quasi fatto!》 le rispondo a mia volta. I miei capelli decidono di non collaboarre così mi faccio una coda di cavallo e scendo correndo le scale. Mi siedo al tavolo e inizio a mangiare velocemente.《Papà è già andato a lavoro?》chiedo masticando i cereali. Non vedevo quasi mai mio padre se non la sera e la domenica: era sempre impegnato con il suo lavoro. Fa l'architetto, mia madre invece è una dentista. Alcune volte penso che il lavoro per i miei genitori sia piú importante di me. Poi mi sento subito in colpa per questo pensiero, i miei sono fantastici e mi vogliono un mondo di bene.
《Sì tesoro》 mi risponde mia mamma. Poi prende la borsa, mi bacia la testa e va via. Come sempre. Dopo dieci minuti esco di casa anch'io.Aspetto il bus alla fermata davanti casa mia quando finalmente vedo arrivare Scarlet. 《Buongiorno! Come è andata ieri in palestra?》 Mi chiede. Scarlet è la mia migliore amica da molti anni. L'ho conosciuta in seconda elementare. Lei si era appena trasferita da Seattle: aveva bisogno di una nuova amica e anch'io. Mi ricordo che all'inizio fu difficile socializzare con lei: era ed è molto timida, ma con me ,adesso, parla di tutto. Sono sempre stata gelosa di lei perché è l'unica vera amica che ho. È una fortuna che abiti a soli cinque minuti da casa mia.
Per rispondere alla sua domanda faccio una faccia scocciata.
《Dalla tua espressione vedo che non è andata molto bene》mi dice.
《Oddio Scar, sono un completo disastro! Non so fare nemmeno un esercizio e oggi mi fanno malissimo le gambe. Questa è tutta colpa di mia madre. Ho smesso di fare danza a Giugno e le ho detto che non volevo fare nessun altro sport. E lei mi iscrive in palestra a Settembre perché "altrimenti ingrasso e poi mi dispiace"》dico facendo le virgolette nell'ultima frase. Ero furiosa con lei di questa cosa. Non mi sono mai lamentata del mio fisico. Per me è perfetto, anche senza dover andare in palestra tre volte alla settimana. Sono magra, con un seno abbastanza accentuato.《Dài Chris, vedrai che con il tempo andrà meglio. E poi sai che tua madre l'ha fatto perché ti vuole bene》. Menomale che c'era sempre Scarlet che mi faceva vedere le cose da una prospettiva migliore. Le sorrido, sperando che sia così.
Finalmente arriva il bus che ,come al solito, è in ritardo. Per arrivare a scuola da casa mia ci vuole mezz'ora in bus. La Montgomery High School si trova nel centro di Miami ed è una delle scuole più costose e prestigiose della città.Io e Scar scendiamo dal bus e entriamo a scuola dal grande portone dell'edificio. Alla prima ora ho matematica e ,per fortuna, anche Scarlet. Prima di andare in classe ci fermiamo ai nostri armadietti per prendere i libri. Mentre siamo lì per il corridoio passa Noah Smith.
L'unico fidanzato che ho avuto nella mia vita. Ci siamo messi insieme durante il secondo anno e ci siamo lasciati alla fine del terzo, ma io sono ancora innamorata di lui. Mi manca tutto di lui: il suo modo di ridere, di confortarmi, di abbracciarmi, mi manca andarlo a vedere mentre gioca a baseball e mi mancano i pomeriggi passati a casa sua a guardare i film. Noah, come avrete capito, gioca nella squadra di baseball della scuola. Ha i capelli biondi e gli occhi marrone chiaro con delle pagliuzze d'oro nell'occhio sinistro. Sì, li ho guardati intensamente. Quando ho conosciuto Noah, cioè all'inizio del secondo anno, durante la classe di spagnolo, era un ragazzo molto magro, forse anche troppo, adesso è molto più muscoloso. È diventato molto più bello in due anni. Quest'anno non ho corsi insieme a lui, per fortuna. Cosa gli avrei detto se me lo sarei trovato in classe quest'anno?
È vero che avevamo rotto ormai da sei mesi e diciannove giorni, ma io non riuscivo a togliermelo dalla testa.《Smettila di fissarlo, sembri una stalker in questo modo》 mi dice Scar facendomi risvegliare dai miei pensieri.
《E poi ti ricordo che lo hai lasciato tu.》 Aggiunge la mia amica.
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IL MONDO DIETRO L'ANGOLO
FantasySono Christine, ho 16 anni e sono al quarto anno di liceo. Vivo a Miami e la mia vita è molto noiosa. Tutti i giorni la stessa lagna: scuola, compiti, palestra e dormire. Sempre così, tranne il fine settimana. L'unica persona che mi migliora le gior...