27. Ritorno sul set

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*Cole pov's*

Quella mattina andammo insieme in aeroporto.
Saliti sull'aereo, Lili tirò fuori le cuffiette e io gliene rubai una.
<<Ma che fai?!>> mi sgridò.
<<Ti faccio compagnia - sorrisi - lo sai che non mi piace quando ti isoli>>.
Non si arrabbiò. Selezionò una canzone e, dopo aver chiuso gli occhi appoggiò la testa sulla mia spalla.

_____

*Lili pov's*

Il viaggio fu stranamente breve.
Arrivammo nell'hotel che ci avevano prescritto: era molto più bello dell'anno precedente.
Anche se era passato poco tempo, erano cambiati tutti.
Alcuni per l'aspetto, altri sembravano semplicemente diversi. Tra questi, però, c'era un ragazzo che davvero non conoscevo.
<<Piacere, Charles>> disse.
<<Ehm... piacere>> risposi stringendogli la mano.
Roberto richiamò la nostra attenzione, nemmeno l'avevo visto entrare. Cercai Cole con lo sguardo e vidi che era corso da Kj e Casey.
Improvvisamente sentii una testa sulla mia spalla, mi girai ed era Cami.
<<Heiiii>> la salutai sorridendo, dovevo ammettere che mi era mancata. Avevamo solo chattato e fatto qualche videochiamata, eppure mi sembrava di aver legato molto con lei.
Roberto iniziò a parlare: <<Bentornati a tutti. Per cominciare, ho delle comunicazioni da darvi. Innanzitutto, abbiamo dei nuovi membri nel cast tra i protagonisti: Vanessa, Charles>>.
Vanessa interpreterà Toni, di cui vi avevo già annunciato e Charles sostituirà Ross>>.
Eravamo tutti confusi, nessuno se l'aspettava.
<<Ross ha dovuto abbandonare la serie per motivi lavorativi. Sta, infatti, girando anche Tredici e non riusciva a far combaciare i due impegni>>.
Cercai di non dimostrarmi troppo dispiaciuta, per rispetto nei confronti di Charles. Evidentemente non fui l'unica ad avere quell'idea. Roberto continuò a parlare, spiegando tutto ciò che c'era da sapere per Vanessa, Charles e gli altri nuovi attori.
Finito di parlare, Roberto ci lasciò il pomeriggio libero per conoscerli e ci ritrovammo tutti nella stanza di Kj, come avevano fatto la prima sera.
Quella volta, però, ci andai.
Mi ero ripromessa di essere più aperta con gli altri, di partecipare di più.

_____

<<Obbligo o verità?>> disse Mads a Charles.

<<Obbligo>> disse lui con fare provocatorio. 

<<Ok! - disse sorridendo - Ti obbligo a baciare la persona sulla tua destra>>.

Scoppiammo tutti a ridere e Camila diventò rossa come un peperone, visto che sarebbe toccato a lei. Si coprì il viso con le mani e Charles si avvicinò sorridendo.

Si diedero un bacio veloce, delicato. La stanza esplose in un applauso e fischi.

<<Ok, tocca a me - disse Charles sorridendo - obbligo o verità Cole?>>.

<<Verità>>.

<<Sei fidanzato?>> chiese Charles. Cole sorrise e guardò in basso.

Lanciò uno sguardo a me, a Cami e poi sorrise di nuovo.

Volevo aiutarlo. Pensai: perché no. Gli misi una mano sulla spalla e appena attirai il suo sguardo gli sorrisi. Per me poteva dirlo agli altri.

<<Sì>> disse sorridendo. Gli altri lo guardarono incredulo. Camila scoppiò a ridere e guardarono anche lei. Non capivano.

Improvvisamente Cole si avvicinò a me e mi baciò, lentamente. Quando ci allontanammo e guardammo gli altri, ci volle un po' a decifrare gli sguardi dei nostri amici.

Madelaine aveva lo sguardo di una bambina a cui hanno appena regalato un cucciolo di labrador. Camila rideva come una matta, gli altri increduli.

Cole mi mise un braccio sulle spalle, io mi appoggiai a lui e tutti applaudirono.

Mads disse: <<Ma da quanto va avanti questa cosa?!>>.

<<Io lo sapevo già ma in effetti non so da quanto state insieme...>>.

Cole tirò fuori quel suo solito modo di parlare da esibizionista, che però non mi dava per niente fastidio e disse: <<Cami, ti ricordi quel giorno in cui sei entrata nella mia roulotte e io stavo facendo delle foto a Lili? - lei lo guardò senza dire niente - Non era vero>>.

<<Lo sospettavo... ma wow>>.
Ci fu qualche momento di silenzio. Mi sentivo stranamente sollevata, l'avevamo tenuto nascosto per mesi e poi puff. Via tutte le preoccupazioni.

_____

Quella sera Cole dormì di nuovo in camera mia, come faceva spesso quando eravamo a Vancouver.
Era ormai tardi, io ero girata verso la finestra e sentivo il respiro caldo di Cole sul collo.
Anche se non faceva così caldo, nemmeno in stanza, Cole era a petto nudo. Probabilmente per far colpo su di me, come succedeva spesso.
Mi volta i verso di lui, si stava per addormentare. Mi avvicinai e lo abbracciai: un po' per scaldarlo e un po' per il bisogno di affetto.
Mi guardò, sorrise.
La luce della luna gli rischiarava delicatamente una parte del viso. Era così bello sotto quella luce...
Mi diede un bacio in fronte e chiuse gli occhi, appoggiando la testa proprio sopra la mia.
Quanto amavo quei momenti, solo io e lui. Il silenzio. Fuori, il caos più totale.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 17, 2018 ⏰

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