Solo

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Sono seduto da solo, intorno a me le persone parlano, ridono e scherzano.
Nessuno si è accorto della mia presenza, neanche la cameriera.

Aspetto, mi guardo intorno. C'è troppo rumore, tutte quelle persone che parlano mi fanno innervosire. Prendo le cuffiette, ho bisogno di isolarmi.

Finalmente arriva la cameriera, prende la mia ordinazione e se ne va.
Quando nota che sono da solo mi rivolge uno sguardo malinconico, come se provasse pena per me, ma io non voglio questo.

Avevo solo bisogno di stare da solo, avevo bisogno di schiarirmi le idee, di rimettere in sesto la mia anima abbattuta.
Finalmente arriva il mio caffè, lo bevo lentamente mentre penso al passato. Immagini scorrono veloce nella mia mente.

Lo finisco decido di alzarmi, riprendo a camminare in questa notte buia senza destinazione.

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