SIAMO CENERE E OMBRA

Capitolo 2

L'estate è cominciata già da un po e io mi deprimo sempre più..

Oggi è sabato così decido di  andare dalla mia migliore amica Selena, che si trova al museo del damasco, così le faccio un po' di compagnia.

Prendo il motorino e parto arrivata a metà strada giro la testa e... vedo un ragazzo stupendo a torso nudo in mezzo a una radura non li avevo mai visto prima e per poco non vado a sbattere contro la montagna! Così distolgo lo sguardo e cerco di concentrarmi sulla strada.

Arrivata da Selena la saluto e le racconto ciò che è successo e mi sfogo un po con lei.

"Sophi sei sicura che stai bene?" disse Selena

"Non so con tutta la faccenda della scuola e i miei, mi sento stanca" dissi

"Lo so, dai adesso non pensarci! Vieni ti porto a fare un giro del museo!"

"okay" dissi seguendola per le scale.

Mi fece vedere il secondo piano e poi mi portò su al terzo, appena varcata la porta rimasi incantata! Selena preoccupata mi guardò allora mi svegliai dai miei pensieri

"bello quello" dissi indicando un manichino vestito con un abito da sposa vintage in damasco bianco

Subito dopo Selena mi spiegò che era stato di una ragazza del 1860, che non lo poté mai utilizzare perché morì giovane di una malattia molto rara una settimana prima di sposarsi..

Quella storia mi rattristò molto così decisi di prendere la mia inseparabile macchina fotografica e cominciai a fotografare i vestiti e i diversi tessuti!

Alla fine come sempre io e Selena finimmo col farci un book fotografico vicino ai manichini.

Anche se ci avrei messo 15 minuti a tornare a casa ero troppo stanca cosi presi il cellulare e chiami i miei per dirgli che non sarei tornata a casa per la notte ma che sarei stata da Selena.

Finalmente io e Selena arrivammo a casa sua; mie ero quasi dimenticata delle nostre serate passate insieme tra risa,scherzi, trattamenti di bellezza e i nostri immancabili gelati e barattoli di nutella!

Andai a fare una doccia e mi misi un pantaloncino e un top che che mi prestò la mia best

"Sophi!!" mi giro e vedo Selena con una maschera hai cetrioli in faccia, un barattolo di nutella in una mano e nell'altra un pennello, non riesco a trattenermi scoppio a ridere.

"Sel potevi aspettarmi ti davo una mano, lo sai che sarà il mio lavoro!" dissi.

Selena mi guardò accigliata e disse " Scusa me ne ero dimenticata che ormai sei la mia estetista" scoppiammo in una rumorosa risata che durò un infinità.

Pensai hai suoi genitori che fortunatamente non c'erano, Sele mi deve aver letto nel pensiero perché mi guardò e mi disse " meno male che siamo sole"..

Si era fatto tardi passammo la serata chiacchierando e bevendo cosi decisi che era ora di dormire.

Sele " Sophi notte"

"Notte Sel " non riuscivo a prender sonno, cosi andai in salotto e decisi di aprire la finestra, l'aria fresca mi accarezzava la pelle lasciandomi dei brividi che attraversavano tutto il corpo, chiusi gli occhi e mi abbandonai a quella sensazione di confusione che mi fece sprofondare nel sonno..