Mark rientró in casa dopo aver giocato con Lola. La cena era pronta. Durante di essa si discuteva dei soliti argomenti: lavoro, casa, politica.
Ma Gus sentiva di doversi riscattare con il figlio. Così decise di chiedergli se voleva andare a pesca con lui.
Mark annuì felicemente.
Era contento di poter passare un po' di tempo con il padre.
La mattina seguente i due si svegliarono prestissimo. Presero l'attrezzatura necessaria: ami, canne da pesca, esche varie e partirono.
Erano le sei del mattino. Il sole stava sorgendo.
<<È bellissimo, vero?>> disse Gus.
Mark annuì.
L' Alba aveva un aspetto fantastico quel giorno: il riflesso raggiante del sole si rifletteva sull'acqua torbida del fiume che circondava la strada. L' erba era dolcemente colpita dai tiepidi raggi di sole. Un grande spettacolo.
Arrivarono sul posto e iniziarono a pescare. Gus diceva a Mark come fare, e Mark ubbidiva.
Sembrava che non ci fosse mai stato alcun distacco tra loro. Nel senso che la lontananza del padre non pareva aver influito sul loro rapporto. Era una cosa positiva.
Mark prese un pesce. Una carpa ad essere precisi. Era incredibilmente felice. Gli sembrava di aver fatto la cosa più bella della sua piccola vita.
Il bambino d'ora in poi avrà un rapporto sempre più stretto con il padre. Un rapporto sincero.
Aveva una persona sicura su cui contare.