Lei è una bellissima e semplice ragazza con molti ragazzi che le vanno dietro.
Lui è un'idol bello ed intelligente con un sacco di ragazze ai suoi piedi,ma che a lui non interessa.
Sono i più popolari di tutta la scuola,ma cosa succederebbe a questi...
Spensi la sveglia con un pugno secco e alzai la testa per vedere che ore erano...10:30. Mi alzai dal mio amatissimo letto e andai a vestirmi. Entrai nel bagno della mia stanza,chiusi la porta e mi vestì.
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Legai i capelli in una coda di cavallo alta e mi truccai con una linea di matita nera sugli occhi e un po' di rossetto rosa chiaro. Misi i miei occhiali da vista e scesi in cucina. Non feci colazione perché era troppo tardi ormai. Aprì il frigorifero e presi una bottiglia d'acqua, la versai nel bicchiere e ne bevetti un po'.
TIIIN!
Presi il telefono e lessi il messaggio:
ZhengTing❤️
ZT= Hey piccola. Devo parlarti di una cosa importante,sei libera adesso?
Io= Si,certo. Al solito parco?
ZT= Si,al solito parco.
Io= Ok,a dopo❤️
ZT= A dopo,amore❤️
<Mamma! Io vado al parco con ZhengTing!> urlai per farmi sentire da mia mamma. <Va bene! Stai attenta!>mi rispose urlando. Presi chiavi di casa e telefono per poi uscire. Andai al solito parco dove io e ZhengTing passavamo le giornate quasi tutti i giorni. Mi sedetti sulla solita panchina ed aspettai che arrivasse. Intanto,messaggiai con mio fratello maggiore, Cai. Lui è ancora in Cina per avverare il suo sogno di diventare un C-Pop Idol e spero tanto che ci riesca. Sentì qualcuno darmi un bacio sulla guancia, mi girai e vidi ZhengTing. <Ciao piccola>mi salutò sorridendo. <Ciao>lo salutai sorridendo a mia volta. Si sedette di fianco a me e gli chiesi: <Cosa devi dirmi?> <Allora...girano delle voci a scuola,dicono che tu e Huang Renjun u-uscite insieme,è vero?> mi chiese guardandomi. <Amore,tu credi veramente a queste cose?> chiesi io. Lui fece spallucce e disse: <Girano da tanto tempo e non so se crederci o meno> <ZhengTing,guardami.>dissi. Lui alzò la testa e mi guardò negli occhi. <Tu credi a me o a delle stupidi voci?>chiesi. <A te>mi rispose. <Allora perché me lo chiedi?>dissi ridacchiando e contagiando anche lui. <Non lo so. Scusami,piccola.>disse. <Fa niente,tranquillo>dissi. <Ah,ti devo dire un'altra cosa>disse tristemente e prendendomi entrambe le mani. <Cosa?>chiesi. <Domani...parto per il Giappone>disse. <P-Perché?>chiesi con le lacrime agli occhi. <Il capo di mio padre gli ha dato un incarico in Giappone ed ha prenotato il volo per domani mattina>rispose quasi piangendo. <P-Per quanto starai via?>gli chiesi. <Credo per 6 o 7 anni>rispose iniziando a piangere insieme a me. Lo abbracciai forte e continuai a piangere. <D-Devi per forza andare anche tu?>chiesi. <Si..se ero maggiorenne potevo restare> rispose ricambiando l'abbraccio e dandomi un bacio sulla testa.
