52. Meliora sequor? ✓

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Harry era seduto al suo tavolo e mangiava svogliatamente una fetta biscottata strabordante di Nutella. John sedeva alla sua destra, con un'espressione cupa in volto. Andy e Marko alla sua sinistra. Parlavano, ma lui non sembrava ascoltarli. Liam non si vedeva. Dov'era sparito? Chissà se era riuscito a parlare con Harry e far eliminare in qualche modo il video dal telefono di John?

Finalmente Louis vide Teresa fare capolino nella sala.

La ragazza si avvicinò in punta di piedi alle spalle di Harry. Mise le mani sui suoi occhi. Louis studiò la reazione di John, e notò che la osservava con un'espressione stupita, Teresa gli fece cenno con le labbra di fare silenzio. Harry tastò le mani di Teresa, disse qualcosa. Louis non sentiva nulla, dalla distanza a cui si trovava.

Poi Teresa, con un gesto rapidissimo, tolse le mani dagli occhi, girò il viso di Harry e gli diede un bacio a stampo sulla bocca.

Louis sentì la sua mascella precipitare verso il basso.

L'ha baciato? Addirittura?

Non avrebbe mai pensato che potesse osare tanto. Andava al di là delle sue migliori aspettative.

Harry la guardò con un'espressione confusa, Teresa gli fece l'occhiolino, disse qualcosa al suo orecchio. Louis vide Harry riprendere rapidamente controllo delle proprie reazioni. Fece cenno a John di spostarsi la fece sedere accanto a sé, sorridendole amabilmente. Scambiarono qualche parola. I tre beta, comandati da Marko, si alzarono, per lasciarli da soli.

Mentre si allontanavano, Marko tirò uno schiaffo a John, che si massaggiò la nuca, e poi guardò un'ultima volta Harry e Teresa. Sollevò le sopracciglia. Sembrava rassicurato.

Ha funzionato. Ha funzionato!

Harry e Teresa continuarono la loro recita da piccioncini: Teresa gli aveva preso la mano, e la teneva ostentatamente appoggiata sul tavolo. Harry sollevò lo sguardo e cercò qualcuno nella stanza. La sua ricerca si fermò su Louis.

L'espressione con cui lo guardò fu così intensa che Louis non riuscì a sostenerla. Non riuscì a interpretarla.

Chi sei, Harry?
Sei il bullo che mi ha chiuso negli armadietti per due anni?
O il ragazzo che ieri sera si è abbandonato completamente a me senza opporre resistenza?

Louis si rese conto di non averci più pensato.

Al suo corpo, alla sua bocca, alle sue mani.

Lo voleva ancora. Lo voleva di nuovo.

«Alcol test!»

Una manata sulla schiena. Louis si guardò intorno per capire chi lo stava importunando.

Era Simon. Gli porse un piccolo oggetto bianco. Poi bussò sul tavolo per attirare l'attenzione di tutti. Louis si accorse che c'erano due capi scout accanto a lui.

«I capi scout hanno esaminato gli alcolici mancanti dalla dispensa e sono giunti alla conclusione che non puoi aver bevuto una simile quantità di alcol da solo. Le ipotesi sono due: hai bevuto con qualcuno o hai nascosto quel che resta da qualche parte per bere di nuovo. Hai bevuto di nuovo?»

Louis stava per rispondere di no, ma si rese conto che in questo modo avrebbe fatto partire una seconda indagine, per scoprire chi aveva bevuto insieme a lui.

«Sì» disse. «Non serve che mi fai questo test.»

«E invece serve. Voglio sapere se stai dicendo la verità, e se stai dicendo la verità voglio sapere quanto hai bevuto. Soffia nell'etilometro» gli ordinò Simon porgendogli l'oggetto bianco.

L'ultimo Desiderio - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora