they're just my dreams and I.

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Non sono mai stato bravo a parole, in un discorso profondo esse mi muoiono dentro, e non riesco ad esprimere a pieno ciò che provo.

Ho sempre visto come forma di espressione più completa, in cui si ci mette a nudo, la poesia.
E che c'è di meglio quando questa poesia è accompagnata da strumenti musicali e da un ritmo che ti regala ancora più emozioni?
Niente, per me non c'è niente di meglio delle sensazioni che ti regala una canzone, dei brividi che provi quando essa ti entra dentro, perché la musica ti capisce, e al momento giusto ti prende l'anima. La musica ti fa sfogare, piangere e anche sorridere, ti coinvolge così tanto che ti colora la vita.

Io non riuscirei a immaginare una vita senza colonna sonora.
Non che la mia vita sia così movimentata da meritarsi di essere accompagnata da un pianoforte, una chitarra, la batteria e una marea di parole, ma in fondo soprattutto un'esistenza monotona ha bisogno di un po' di colore.

La musica è sempre stata la mia passione, sin da quando ero bambino.
Ho sempre tenuto i miei sogni chiusi in un cassetto, o per meglio dire sigillati in una cassaforte così piccola da aver trovato un modo di uscire fuori da tanto stessero stretti, nonostante la combinazione fosse stata difficile anche per me, che pensavo di averla del tutto rimossa dalla mente.

Ho sempre dato la priorità a tutto ciò che ritenessi giusto fare, per me stesso e per la mia famiglia, mettendomi in secondo piano, ma avevo bisogno di introdurre qualcosa nella mia vita che mi rendesse davvero felice, davvero me stesso: il canto.
Cantare per me è libertà, e dal momento in cui le persone iniziano ad apprezzarti, significa che esse hanno capito cosa vuoi raccontare, e quindi che tu hai saputo esprimerti.

Questo è il mio sogno, parlare di me stesso attraverso quello che mi riesce meglio, creare un piccolo spazio nel mondo che solo la musica so che potrà darmi.

Mi hanno sempre detto che nella vita bisogna cogliere le opportunità, che a volte pensare di posporre una cosa è un errore, in quanto a volte è solo un tentare di scappare per paura, perciò eccomi qui, giovane e rimpinguato di sogni, dinanzi ad una delle arene più importanti del Regno Unito, X Factor.

Fino ad oggi mi sono limitato a ciò che vedevo attraverso mezzi quali la televisione o le fotografie, ma mai avrei immaginato di trovarmi davanti all'edificio più grande che avessi mai visto.

Possibile che tutto questo spazio sia dedicato a tutte le persone che come me, vogliono farsi strada?
Lo stabile è imponente e davanti ad esso vi trovo già una serie di persone che vogliono ottenere una possibilità in questo show.

«beh quindi? Che ne pensi?» mi domanda mia madre, con la quale non ho parlato per tutta la durata del viaggio.
Il troppo torturarmi ad immaginare questo momento e l'ansia avuta fino ad adesso mi ha tenuto deconcentrato per tutto il tempo.

Più sapevo che mancava sempre meno all'arrivo, più sentivo il cuore minacciarmi di strapparsi dal petto.
E ora eccomi qui, in prossimità del centro del mio tormento, a tentare di convincere le gambe a compiere dei semplici passi basilari che ora sembro aver dimenticato.

Quella che sto provando ora non è paura di non essere abbastanza capace, forse anche quello, ma è anche una sensazione così bella - quella di sentirmi pronto a fare questo passo ambito da anni- che mi lascia quasi interdetto, senza parole.

«Potresti ripetere quello che hai detto?» domando a mia madre, ancora una volta il perdermi a pensare mi trascina sempre più lontano dalla realtà.

«Sei sempre il solito.» mi sorride alzando gli occhi al cielo. «Ti chiedevo cosa ne pensassi del posto.»
«Oh, carino.» sussurro.
In effetti non è niente male, il luogo è davvero grande, e l'edificio esternamente presenta uno stile moderno.

Secret Love Song.|| Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora