Le Tre di notte... Io e Marlene siamo per Strada in una piccola Tagenziale di campagna e mi sta Medicando la ferita.
"Ehi, Benjamin"
"Cosa c'è...?"
"Perchè stai facendo tutto questo per Melanie?"
"...perchè devo. Se lo dico alle Autorità non mi crederanno mai."
"Posso farti una Domanda Sentimentale?"
"...e cioè...?"
"Eri innamorato... di... Melanie?"E ora come c*zzo gli rispondo...
"Allora?"
"...hai finito di Bendare? Dobbiamo muoverci!"
"Si si... Ma rispondi prima alla mia Domanda."
"Eddai Marlene e che c*zzo dai m*nchia su! Non voglio risponderti!"
"Eddai, Rossetto, devi dirmi Si o No! Dai dai dai dai dai daii!"
"Non ti rispondo, okk?! Ora muoviamoci!"
"Che ne dici di fare una sosta per stanotte? Se vuoi materializzo un Camper, è più facile così."
"No no... ce la faccio con la macchina, tranquilla."
"Daaaiii, sei stanco lo so. Riposati per questa volta dai!"
"Okk... va bene."Più tardi...
Non riesco a dormire... Di certo non risolvo nulla se resto qui fuori a fumare pensando a Melanie... Però, d'altra parte, non posso neppure riavvolgere così indietro. Forse avrei potuto evitare che succedesse tutto ciò.
C*zzo, Melanie... Quanto vorrei avere un tuo Sostegno in questo momento... Quanto vorrei che questo fosse solo un Incubo... e se davvero lo è, svegliatemi il prima possibile!
*Squilla il Cellulare*
"Pronto?"
"Benjamin!"
"Mamma! Tutto bene?"
"Ma dove sei?! Sono tornata a casa e non ti ho trovato!"Oh m*rda! Mia Madre è tornata a casa! Devo tornare a Seattle entro poche ore dall'Alba! Cosa m'invento, ora?
"Oh... ehmm Mamma, sono con degli Amici a fare un Pigiama Party, torno tra poche ore! All'Alba sarò già a casa, promesso."
"Mi raccomando, Benjamin!"
"Si Mamma!"Fiu... Che ansia.
"Marlene!"
"Dimmi, Rossetto."
"Argh Cristo! Mi spaventi quando mi compari da dietro!"
"Haha scusa!"
"Comunque dobbiamo partire, mia Madre mi sta aspettando e devo stare a casa prima dell'Alba."
"D'accordo, Guido io, ok?"
"Marlene basta fare l'Eroina! Ce la faccio a guidare!"
"Non dire sciocchezze! Hai le occhiaie nere come la Pece! Guido io, non si discute, ok??"
"Ok ok, va bene, basta che stai zitta..."7:45 AM...
"Benjamin! Ehi, Benjamin! Svegliati! Siamo arrivati a casa tua!"
"Eh...? Già arrivati...?"
"Si dai, c'è tua Madre che ti aspetta, io ti faccio una Telefonata più tardi! Dai sbrigati! E nascondi la Pistola!"
"Ok! Va bene!"Scendo dall'Auto e mi accorgo di avere più Sonno di quanto avrei mai immaginato.
Arrivato a casa, mia Madre mi accoglie con un Abbraccio e con una Colazione a base di Wurstel e Insalata, un Classico della mia Dolce Mammina...
Finalmente potevo stendermi di nuovo sul mio bellissimo letto! Appena accendo le Luci, guardo la mia Scrivania e... c'è una Foto di Me e Melanie...
L'avevamo scattata con la sua Polaroid, era il giorno della Festa del Ringraziamento e lì mi stavo divertendo come mai in Vita mia.
...
Aaagh... Mio Dio... Devo avere problemi alla vista, inizio a vederci sfocato! La Foto sta emanando strani fasci di Luce...
Sento delle Voci, la Voce mia e di Melanie...
*Bip Bip!*
Uh? Un messaggio da un numero sconosciuto...
"Se vuoi trovare una soluzione, trova una Foto di te e della tua Amica e guardala attentamente. Appena avrai sistemato le cose, fa le valigie e trasferisciti il più lontano possibile da lì. Saprò quando e come lo farai e lì ti chiamerò per dirti chi sono."
"Non farlo, Benjamin."
"Marlene!"
"Non farlo. Se guardi quella Foto verrai catapultato in un'atra realtà e io potrei non esserci se cambi il corso degli eventi."
"Il Corso degli Eventi? Marlene, non ci sto capendo un c***o, che vuol dire ora?!"
"La Teoria del Chaos potrebbe essere addirittura superiore se fai troppi cambiamenti. A questo punto sta a te decidere se concentrarti sulla Foto oppure continuare come stai facendo ora, in questa Realtà."
"Ogni volta questa Storia della Foto... MA COSA SUCCEDE SE MI CONCENTRO, DANNAZIONE?!"
"Fallo e vedrai."Ok, con Marlene discutere è praticamente un impresa impossibile da compiere. Però, il tipo del messaggio mi ha detto che se voglio sistemare le cose devo guardare la Foto e concentrarmi. Devo scegliere di chi fidarmi realmente...
Sai cosa? Yolo.
Un'anno prima...
*Click!*
*Swoooom*"Bellissima, c***o! Haha! Ehi, Stephanie! Scommetto che non riesci a fare di meglio che con i nostri Selfie! Diglielo, Benjamin!
...Ehi Benjamin? Tutto ok? Sei diventato pallidissimo..."Oh mio Dio... Melanie! Stephanie! Sono alla Festa del Ringraziamento di un Anno fa a Scuola!
"Ehi, Benjamin! Non farmi spaventare!"
"Oh Melanie! S-Si è tutto apposto, non preoccuparti... Ehm... Vado un attimo in Bagno, aspettami qui, o-ok?"Devo vedere se ho ancora quel Numero sul Cellulare!
*Sbam!*
Oh mio Dio! Ho 14 anni! Non ho nemmeno il Tatuaggio che ho fatto con Melanie sull'Avambraccio! Come sistemo, ora, tutta questa m***a?! Mio Dio! Avrei dovuto ascoltate Marlene anzichè quel tipo del messaggio!
Però se me l'ha fatto fare significa che c'è un valido motivo... Sa che scherzare con questo potere è pericolosissimo, e se lo sa e mi ha mandato quel messaggio significa che lo ha anche lui! Se mi avesse voluto giocare un brutto scherzo avrebbe messo in pericolo stupidamente anche la sua vita... Ha in mente qualcosa per aiutarmi e forse credo di aver capito.
Devo avvertire Melanie e aspettare di tornare nel presente. Devo farla venire qui e parlarle.
Poco dopo...
*Sbam!*
"Allora? Mi dici cos'hai, Benjamin? Ti stai comportando in un modo maledettamente strano e stai sudando come un c***o di cammello!"
"Melanie ascoltami! Ti prego innanzi tutto di non prendermi per pazzo ma di credere a quello che sto per dirti! Ne vale delle nostre VITE, ok Melanie?!"
"Benjamin sembri completamente impazzito!!"*Squilla il Cellulare*
"Scusa un attimo...
Pronto?"
"Benjamin."
"...p-pronto? Con chi sto parlando??"Non ricordavo di questa chiamata un anno fa...
"Baciala."
"Chi?"
"Biaciala."
"No... io-"
"Se vuoi salvarla, devi baciarla."
"Ma..."
"Baciala."
*Tuuuuuuuuuuu-*"Benjamin? Chi era al Telefono?"
È il momento.
"Ben-"
No, non mi farò chiamare di nuovo. Semplicemente ti bacio appassionatamente, Melanie.Continua...
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THEY GAVE ME TIME - La Storia Del Dono Temporale
ParanormalBenjamin Davis, 15 anni, Australiano, residente a Seattle. Un giorno come tutti, solita Routine Quotidiana. Finchè qualcosa di paranormale non cambia completamente la sua vita. Con soltanto il pensiero, Benjamin è in grado di riavvolgere con gli avv...