Alec era ancora seduto nel suo letto , a fissare il vuoto. Doveva prepararsi per andare ad una missione con Izzy , Jace e la sua "ragazza" che nominava pel di carota.
Ogni volta che incrociava lo sguardo del suo parabatai rimaneva incantato da quel colore ambrato degli occhi , dai capelli biondi , dalla leggera barba che appariva nelle guance e dalle sue labbra rossastre.Quando pensò a lui sorrise spontaneamente e non si accorse che nel frattempo la sorella era entrata in camera sua. Si avvicinò a lui e lo guardò negli occhi blu che contrastavano con la pelle pallida.
—Buongiorno anche a te Alec. Alzati , devi prepararti per andare dallo stregone , purtroppo io e Jace non possiamo venire , dovrai andarci tu da solo , te la senti?
Alec alzò di scatto la testa per guardare la sorella , diventò subito serio e quel chiaro nei suoi occhi diventò subito scuro , espressione che faceva quando era arrabbiato.
—Izzy , sul serio?!— si alzò in piedi —Dovrei andare dal sommo stregone , da solo , ed evidenzio da solo?— guardò fisso negli occhi scuri della sorella.
—Fratellone , non c'è niente di male! Può venire cla...—
—No , va bene , ci andrò da solo!— interruppe la sorella , uscì dalla camera e andò in bagno.Si guardò allo specchio.
Odiava quando si arrabbiava , lui non lo voleva veramente , ma non poteva farci nulla.
Cercò di calmarsi e iniziò a prepararsi.Si mise il classico jeans nero , una maglietta nera che faceva evidenziare i suoi addominali e un giubbotto in pelle dello stesso colore.
Izzy si avvicinò a lui e gli sistemò il giubbotto.
—Sta attento , si dice che quello stregone fa perdere la testa a molti ragazzi e ragazze.
Fece l'occhiolino ad Alec e lo abbracciò.Alec ricambiò molto volentieri l'abbraccio della sorella.
—Ti voglio bene , Iz.
Sussurrò accarezzando i capelli lunghi corvini della sorella , ignorando quello che aveva accennato prima.Izzy si staccò dal l'abbraccio di Alec sorridendo dolcemente , aprì la porta dell'istituto facendo entrare l'aria fresca di Brooklyn.
Prese dalla tasca del suo vestito aderente nero un biglietto e lo diede al fratello.
—Questo è l'indirizzo , non è molto distante , non ci metterai molto.
Alec salutò per l'ultima volta la sorella e iniziò ad andare al loft di Magnus.
Mise la mani in tasca , scaldandole nel morbido tessuto , facendogli sentire una sensazione di benessere.
Le strade di Brooklyn erano sempre affollate e Alec si faceva spazio tra le persone che lo spintonavano , evitando lo sguardo di tutti.Arrivò nell'appartamento dello stregone.
Il portone era di un legno nero , con due strisce bianche parallele.Sospirò e bussò due volte.
La porta si aprì e Alec entrò dentro , liberandosi dalla sensazione di gelo che provava mentre camminava nelle strade.
Il loft era tutto ordinato e profumava forte di sandalo.
Ma lo stregone dov'era?—M-magnus , Magnus Bane?
Alec guardò a destra a sinistra , ma di lui nessuna traccia.
Lo aveva visto due o tre volte per caso al Jace Wolf , ma non si ricordava com'era fatto.All'improvviso si sentii una voce squillante , proveniente da qualche stanza.
—Shadowhunters , accomodati pure nel divano , sei in anticipo di 10 minuti!
Alec sobbalzò , attraversò la piccola sala e si sedette in uno dei divani di pelle col copri divano di un colore molto chiaro che il cacciatore non sapeva descrivere.
Appoggiò lentamente la schiena allo schienale , rilassandosi e chiuse gli occhi.
Alec non vorrai mica addormentarti nel divano del sommo stregone?
Ti stupra e manco te ne accorgi.
Ignorò le vocine nella testa e cercò di rilassarsi mentre aspettava Magnus.
All'improvviso Alec sentì una pressione sulla spalla , una mano calda , ricca di anelli , con lo smalto nero e sobbalzò. Girò la testa lentamente e rimase incantato a guardare il viso dello stregone , dal corpo snello.
—Scusami per l'attesa , sono lento di natura.
Rise delicatamente.Alec sorrise automaticamente , svegliandosi dalla specie di trans.
Lo stregone aveva i capelli neri , con qualche ciuffo platino , tirati all'insù e rasati un po' ai lati , un naso normale , niente di particolare , le labbra un po' sottili e la pelle olivastra.
Alec si alzò di scatto , accorgendosi di averlo fissato per un po'. Arrossì e si mise una mano dietro il collo.
—Alexander , giusto? Alexander Lightwood?
Domandò lo stregone incuriosito , con le mani appoggiate allo schienale del divano.Alec odiava quando lo chiamavano col nome completo , ma pronunciato dal Nascosto gli dava una sensazione di piacere.
—S-si...mi servirebbe quella pozione che ti ha...che ti ha chiesto Mam-Maryse qualche giorno fa.
Aggiunse dopo una lunga pausa.Magnus sorrise e con uno scrocco di dita fece apparire un'ampolla piccola , dal contenuto blu , nella mano del Nephilim.
—A lei... Lightwood. Però quel foglietto all'esterno , è per te.
Sorrise e fece l'occhiolino.Alec arrossì , riusciva perfettamente a metterlo a disagio.
—Io ora...purtro...— chiuse gli occhi e li riaprì velocemente — devo tornare all'istituto.
Magnus si avvicinò a lui con far elegante.
—Ovviamente , ci sentiamo. Vieni , ti accompagno alla porta.
Lo stregone si dirise verso la porta , seguito dal cacciatore e aprì la porta.
Alec , non sapendo che dire , uscì e lo guardò.
—Ci...ci sentiamo!
—A presto , shadowhunters.Lo stregone chiuse la porta sorridente e Alec si diede degli schiaffetti sulla fronte.
Stupido , stupido!
Ti sei comportato da stupido , e ora ti crederà stupido!Pensò Alec , dirigendosi all'istituto , mentre i pensieri lo tormentavano.
nuova storia!
da come avete capito , si parla della Malec.
ditemi un po' , vi piace com'è scritto? se ci sono qualche errore grammaticale ditelo nei commenti e correggo subitooo.
E anche qui Alec è innamorato di Jace. Già , bella merda.
Aggiornerò 1 o 2 volte a settimana , dipende da quanti compiti e impegni ho!
Bye bye!—Ange
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sometimes , i lose controll. ||Malec
Teen FictionAlec , uno shadowhunters qualsiasi , attratto dal pericolo. Non era un tipo che si apriva con tutti , parlava di tutto con la sorella , Isabelle , e un po' di meno col suo parabatai , Jace. Gli piaceva da quando aveva 14 anni , ma lui pare che non s...