3º capitolo

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Alec , pensando e ripensando all'appuntamento , si era addormentato nel suo morbido letto.

—Alec!— la sorella entrò nella stanza — è tardissimo!
Urlò Iz , appoggiando velocemente i vestiti sulla sedia di legno scuro.

—C-cosa!? Merda , mi sono addormentato!
Esclamò il più grande , stropicciandosi gli occhi con le mani per vedere meglio , e guardò l'orario: 18:45.

—Devo essere lì tra 15 minuti! Per l'angelo Isabelle , perchè non mi hai svegliato!?
Alec , terrorizzato e ansioso , si alzò dal letto e iniziò a camminare nervosamente in tutta la stanza.

—Questi— indicò i vestiti — li devi indossare.
Ora vai in bagno , lavati bene , vestiti e mettiti un buon profumo. Fai in fretta!
Disse fermandosi davanti al fratello , per impedirgli di continuare a camminare.

Alec annuì velocemente , prese i vestiti e andò in bagno.

Accese l'acqua e mentre aspettava che uscisse calda , mise l'accappatoio vicino alla doccia.
Si spogliò ed entrò nella doccia , l'acqua calda lo aiutava a schiarirsi le idee e a pensare , ma in quel momento non lo rilassava abbastanza , era tardi e non voleva arrivare tardi al suo appartamento. Si insaponò velocemente con il suo classico bagnoschiuma e risciacquò via la schiuma. Uscii dalla doccia e si mise l'accappatoio , procurandogli un leggero fastidio il tessuto. Si sciacquò un'altra volta la faccia e si sistemò i capelli corvini.
Quando fu asciutto , si mise un jeans nero , una maglietta nera con un po' di glitter a maniche corte.

Dai , Izzy non è andata male scegliendo i vestiti.
Pensò il cacciatore guardandosi allo specchio.
Come lo aveva raccomandato la sorella , si mise un buon profumo.

Si riguardò allo specchio e sorrise.
Era riuscito a prepararsi in 10 minuti e quindi sarebbe arrivato puntuale all'appuntamento.

Uscì dal bagno soddisfatto e andò in camera della sorella.

Izzy non si accorse della presenza del fratello , era sdraiata nel letto a pancia in giù intenta a leggere il suo libro preferito , naturalmente racconti rosa.

—Izzy , hai scelto davvero bene!
Esclamò il più grande , facendo una giravolta su se stesso e sorrise.

—Sono contenta che ti piaccia , in più questa maglietta fa risaltare i tuoi addominali , Magnus sbaverà solo a vederti da un miglio.
Ghignò la sorella , alzando le sopracciglia e abbassandole , osservando soddisfatta l'outfit scelto da lei.

Alec arrossì e si mise una meno dietro il collo.

—Dai vai , altrimenti si fa tardi. Buona fortuna!
Gli raccomandò la sorella sorridendo , mentre il fratello usciva dalla porta.

Andò in camera sua , si mise il classico giubbotto di pelle nera e mise nelle tasche lo stilo e il cellulare.

Si guardò per l'ultima volta allo specchio.
Gli occhi azzurri risaltavano con la pelle chiara e i capelli corvini , quella maglietta faceva vedere molto la runa di blocco sul collo.

Sorrise , guardando la sua immagine riflessa nello specchio , e si avviò al portone , sperando di non incontrare Maryse.

Scampato pericolo.
Fortunatamente Alec era riuscito a uscire dall'istituto senza nessun incontro che lo avrebbe intrattenuto.

Mentre l'aria urbana gli si sbatteva in faccia , facendogli volare un po' di ciuffi , si mise le mani in tasca per scaldarle e si avviò all'Hunters Moon.

Le luci di Brooklyn luccicavano nei suoi occhi.
Aveva lo sguardo fisso a terra e lo alzava solo per attraversare le strade.

Quando finalmente arrivò , tolse una mano dalla tasca per aprire la porta del locale.

Entrò e si rilassò con i classici rumori: bicchieri che si sbattevano , gente chiacchierare e ridere.
La maggior parte erano Nascosti , mentre gli altri erano mondani.

Guardò da una parte all'altra alla ricerca di Magnus.

Lo stregone era seduto su uno sgabello , tamburellando le dita sul balcone , sicuramente aspettando lo Shadowhunters.

Appena Alec lo vide , si fece spazio tra la gente e si sedette vicino a lui.

Appena Magnus sentii la presenza di qualcuno affianco a lui , alzò lo sguardo.

—Buonasera— sorrise —se te lo stai chiedendo , no , non sei in ritardo , a me piace solo arrivare in anticipo.
Gli accennò , guardando solo lui , come se non ci fosse nessun altro.

—D'accordo.
Disse solamente Alec , aveva tante cose da dirgli e da chiedergli , ma in quel momento non se la sentiva.

Allora lo stregone per interrompere il silenzio gli chiese gentilmente cosa volesse da bere.

—I-io?—spalancò gli occhi Alec— ehm...io non bevo , quindi prendo un analcolico.
Era vero.
Allo Shadowhunters non gli piaceva l'alcool e non gli piaceva l'effetto che gli procurava.

—Va bene.
Rispose Magnus , per poi richiamare l'attenzione di un barista , aveva una cicatrice sul collo , quattro graffi paralleli , era un lupo mannaro.

Alec osservò attentamente lo stregone.
Aveva i capelli come sempre ordinati , con qualche ciuffo biondo e glitterati , gli occhi neri con qualche sfumatura leggera di verde , una maglietta con scritto una M glitterata in alto a destra e un jeans nero.

—In molti mi dicono che sono affascinante ma , mi stai fissando da un po' e lo trovo irritante , cacciatore.
Disse Magnus , con un sorriso divertito , facendo risvegliare Alec dai suoi pensieri.

Il cacciatore arrossì subito.

—Sc-scusami , io...
Alec venne interrotto dal barista , che mise i bicchieri sotto i loro nasi.

—A voi , offre la casa.
Disse solamente , per poi andarsene e tornare al suo lavoro.

—Perchè vuoi uscire con me? Non che mi stia lamentando...
Chiese all'improvviso Alec , forse sapeva già la risposta , ma voleva sempre pur chiedere.

—Voglio conoscerti.
Sussurrò lo stregone , avvicinandosi al cacciatore.

Sentendo la presenza di Magnus più vicino , spalla contro spalla , Alec sentì i brividi scendendo lungo la schiena.

—Anch'io.
Rispose Alec , bevendo un sorso del suo drink.

Magnus nel frattempo , aveva già bevuto metà del suo.

—Ogni stregone , da quel che ho sentito dire , ha un marchio , qual è il tuo?
Alec era incuriosito e tornò a guardare il Nascosto.

Magnus non rispose , ma i suoi occhi iniziarono a luccicare , e divennero come quelli di un gatto.
Erano gialli e un po' verdi.

—Di solito non lo faccio vedere a tutti ma...
Lo stregone lasciò la frase sospesa a mezz'aria.

—Sono bellissimi.
Gli confidò Alec , incantato da quel luccichio.

Magnus , sentendosi troppo fissato , li tolse subito e finii tutto il suo drink.
Solo davvero poche persone avevano visto il suo marchio , e lui lo fa vedere a un completo sconosciuto?
Sii sentii molto stupido.

Alec lo notò e allora iniziò a guardare da un'altra parte , ma poi si girò di nuovo verso il Nascosto , che stava fissando il vuoto , e mise la mano sopra la sua.

—Tutto okay?
Domandò dolcemente Alec , sorridendo allo stregone.

Magnus sobbalzò poco , quando notò la mano del cacciatore sopra la sua , pensò di ritirarla o meno , ma quel tocco delicato lo rilassava.

—Si , scusami. Visto che non c'è niente da fare qui... che ne dici di andare nel mio loft?
Domandò Magnus , preso un po' dalla noia del locale , inoltre c'erano anche altri stregoni che lo stavano fissando.

Alec ci pensò e rispose...


Ehiii
Ci piace lasciare i finali così eh...
Comunque , forse pubblicherò un'altro capitolo la prossima domenica , avevo perso un po' di ispirazione ma lo ritrovata subito.
Ci sentiamo!
—Ange

sometimes  , i lose controll. ||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora