capitolo 44

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"Sveglia! Sveglia! È il mio compleanno" dice Emma saltando sul letto
Mi metto seduta e la prendo dai fianchi facendola cadere sopra di me
Comincio a farle il solletico
"No a ha ha non vale" si lamenta lei
Dopo poco smetto e la bacio
"Auguri" dico dandole un bacio sulla fronte
"Sono grande ormai, ho cinque anni"
Grandissima
"Torno subito" dico alzandomi e andando in bagno
Mi faccio una doccia veloce, una coda disordinata e mi metto una maglietta di Dave con dei pantaloncini che avevo lasciato
"Ho metá del mio armadio qui" dico a Dave che è ancora mezzo addormentato
Prendo Emma in braccio e scendo le scale entrando in cucina
"Ecco la festeggiata" dice Arizona
Emma scende dalle mie braccia e va dalla madre
"Grazie!" dice poi
"Ho fatto le crèpes e i waffle"
"Ho giá l'acquolina in bocca"
Dave e Matteo scendono a fare colazione
"Era ora!" dice Arizona
"Avevamo sonno" dicono insieme
"La colazione è nel pentolino"
"Va bene"
"Io vado al lavoro, non sono riuscita a farmi dare le ferie purtroppo"
"Fa niente mamma, ti voglio bene" dice Emma abbracciandola
"Mi raccomando fate i bravi voi due uomini e non fate disperare questa povera ragazza"
"No mamma"
Ci saluta ed esce di casa
"Facciamo una partita?" chiede Matteo al fratello
"No, qualcuno ieri mi ha fatto una promessa" dice guardandomi
"Ho capito, andiamo!"
Saliamo e ci cambiamo
Decido di mettere

"Sveglia! Sveglia! È il mio compleanno" dice Emma saltando sul lettoMi metto seduta e la prendo dai fianchi facendola cadere sopra di meComincio a farle il solletico"No a ha ha non vale" si lamenta leiDopo poco smetto e la bacio"Auguri" dico dando...

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Con il mio cappello di paglia e gli occhiali
"Andiamo?" mi chiede il mio ragazzo
"Si, mettiti degli occhiali"
"Okay, okay"
Fa come gli ho chiesto e usciamo
"Non vogliamo altri bambini, grazie" dice Matteo quando chiudiamo la porta
Alzo gli occhi al cielo e rido
Saliamo in macchina e parto
Si, guido io
"Meta a sorpresa" dico a Dave
"Non vedo l'ora"
"Vedrai che cambierai idea quando saremo arrivati" gli dico
Guido per una ventina di minuti e arrivo a destinazione
Scendiamo dalla macchina e Dave si guarda in giro
"È una prigione?"
"Si"
"Tuo padre fa la guardia carceraria?"
"No"
Entriamo e dopo i vado controlli ci fanno aspettare un attimo
"Okay, dirige il carcere?"
"No"
"Manutentore?"
"No, okay, non fa il manutentore, non dirige il carcere e non fa la guardia, lui non lavora qui...lui è uno dei detenuti" dico abbassando la testa alla fine
Le guardie ci fanno entrare nella sala di ieri e ci fanno sedere ad un tavolo per poi far entrare i prigionieri
"Alana..." dice lui
"Capisco se vuoi andartene"
"Non ti lascerei mai, okay? Ma perchè non me l'hai detto prima?"
"Ehi, lo sai che mio padre è in prigione?"
"Dai, vieni qui" dice aprendo le sue braccia e accogliendomi in un caldo abbraccio
"Scusate" dice dopo poco qualcuno
Ci giriamo per vedere chi è e vedo mio padre
"Papá, ciao"
"Ciao, vedo che hai portato un ospite"
"Si, lui è il mio ragazzo, Dave" dico togliendo gli occhiali
"Piacere di conoscerti ragazzo, trattala bene o dovrò restare qui fino alla fine dei miei giorni"
"Papà!" dico riprendendolo e diventando rossa
"La tratterò benissimo" dice prendendomi la mano
"Allora, avete delle novitá?"
"Si, oggi andró dal ginecologo per vedere come sta il bambino"
"Mi raccomando, tienimi aggiornato su tutto"

Siamo appena uscita dal carcere e stiamo salendo in macchina
"Alana"
"Dimmi"
"Credo che ci serva una pausa"
"Come?"
"Tu mi hai mentito, mi hai tenuta segreta la tua infanzia e sei la prima a dire che in una relazione bisogna essere sinceri l'uno con l'altra"
"Vuoi parlare di bugie? Bene...vediamo, da dove inizio? Dalla scommessa che hai fatto all'inizio della nostra storia? Dal tuo lavoro? O dal bel maglione che sei andato a vedere a Venezia? Dimmi da dove iniziare, io te ne ho perdonate cosí tante e, se permetti, la mia é una cosa molto piú delicata delle tue.... lo sai perché é in prigione? Perché delle sere tornava talmente ubriaco che picchiava mia madre, lo sai perché conosco Logan e sua madre? Perché era da loro che spesso andavo per scappare da mio padre e lo sai perché Logan non ha un padre? Perché quando aveva sette anni é morto in guerra...tu non sai niente e ti metti tanto a giudicare gli altri quando prima dovresti guardarti allo specchio!" Dico scendendo dalla macchina e sbattendo la portiera
Lui scende e mi segue
"Lo sai che ho mentito a fin di bene"
"Perché io, no? Ma se lo fai tu va bene peró! Bravo, davvero, molto maturo!"
Fermo un taxi e ci salgo
"Dove vai?"
"Da mia madre, di a Emma che arrivo nel pomeriggio, ci serve una pausa"
Il taxi parte e io comincio a piangere
"Dove la porto?"
"Lontana da qui"
"Se mi permette é davvero uno stronzo"
"Permesso accordato" dico sorridendo
"É cosí che deve stare, con il sorriso, signorina"
Mi asciugo le lacrime e mi tocco la pancia
'Saremo solo io e te?' Mi chiedo
Spero di no

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