Capitolo 38

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                          [RAMOS]
«Mi amor tranquilo , dove vai?»
«Mi amor non volevo disturbarvi!»
«Tranquilo ven aquí»
Stringo forte Isco a me e poi lo bacio.
«Adesso torno da Marco»
«Va bene»
Gli do un ultimo bacio e vado da Marco.
Entro in soggiorno e Marco è scuro in volto appoggiato contro la finestra.
«Vattene»
Il suo tono basso non presagiva nulla di positivo.
«Cosa c'è Pequeño?»
«Pequeño un cazzo! Eri con me, ma non hai esitato quando si è trattato di correre da Isco.»
«Marco volevo che non fraintendesse.»
«Fraintendesse? Ok Sergio ho capito tutto. Vattene da qui»
Abbraccio Marco, ma lui istintivamente mi spinge via.
«Ok me ne vado via io allora!»
Marco corre via con le lacrime agli occhi, ma prima che possa uscire Isco lo blocca.
«Dove credi di andare!?»
«Lasciami stare! Andatevene al diavolo tutti e due!»
«Marco sei solo stressato, vieni qui»
«Non hai mai fatto il fratello maggiore Isco e adesso tutto d'un tratto...»
Isco gli tira uno schiaffo.
«Volevi uscire? Esci subito da qui!»
Marco con gli occhi pieni di lacrime esce da casa e sbatte la porta dietro di se.
«Isco non credi di essere stato esagerato?»
«No, io ho sacrificato tutto per lui ma lui non lo capisce, alla prima occasione tira in ballo il mio non saper fare il fratello maggiore. Deve imparare a comportarsi e forse questa volta capirà. Lo schiaffo? Si è stato doloroso darglielo ma così almeno si è calmato»
Abbraccio Isco che palesemente è rimasto male dell'accaduto.

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