Capitolo Uno: Una Giornata Di Merda.

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Sono le 7:00 del mattino, rientro da una turno terribile a lavoro, sta sera il club era pieno di persone di ogni età, dal ragazzetto che sicuramente è entrato sgattaiolando sotto le transenne sfuggendo ai buttafuori, fino ai cinquantenni in crisi di mezza età alla ricerca dell'amore perduto e di un paio di gambe da guardare,comprese le mie, veramente disgustoso.
La casa è fredda, naturalmente Lucas non aveva acceso il fuoco, l'unica cosa di cui ho veramente voglia ora è di una doccia calda e di un letto, entrando in bagno mi guardo allo specchio la faccia devastata il trucco sbavato e gli occhi scuri che normalmente sono grandi ora sono piccoli e stanchi, i miei capelli castani che di solito profumano di miele ora puzzano di sigarette e alcol, noto un piccolo neo vicino al occhio sinistro e mi chiedo se ci sia sempre stato, entro in doccia e subito il getto caldo invade il mio corpo sento gli occhi farsi pesanti e ne approfitto per stropicciarli e struccarmi allo stesso tempo, mi insapono i capelli che finalmente tornano ad avere il loro profumo naturale, mentre mi risciacquo sento il rintocco dell'orologio a pendolo del salotto battere le 8:00, esco dalla doccia e mi dirigo verso la camera ancora in accappatoio,apro la porta cercando di fare meno chiasso possibile, e sotto le coperte del grande letto a baldacchino trovo Lucas avvolto sotto le lenzuola , dalle quali si intravede il grande ciuffo castano, ne approfitto per sedermi a guardalo, ogni tanto mi chiedo se sia reale, se sia possibile avere un rapporto così stretto e forte con un altro essere umano, mi chiedo come ci si possa legare così tanto a qualcuno, come si possono fondere due vite con tanta facilità, e mentre penso a questo vedo i sui occhi che si aprono, mi guarda e mi stringe a sé, e io continuo solo a chiedermi se sia reale.

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