|05| Baby Spiderman

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Un giorno Peter decide di portare suo figlio dal Nonno Stark perché voleva passare una giornata con sua moglie Mj.

Era la prima volta che il signor Stark rimaneva solo con un bambino e come poteva andare?

Ovviamente MALE.

Il bambino iniziò ad arrampicarsi per le mura sparando ragnatele ovunque e Tony lo rincorreva per tutta la casa, ma non appena riuscì a prenderlo, il bambino gli sparò una ragnatela in faccia.

Una volta essersi liberato dalla ragnatela, corse per tutta la casa alla ricerca del bambino e lo trovò con la gemma del tempo di Doctor Strange in mano.

Gliela tolse subito di mano e la posizionò la suo posto, ma non appena si voltò vide il bambino saltare sopra una delle sue armature.

Stava per avvicinarsi, quando il bambino saltò fuori dalla finestra e iniziò a muoversi con le ragnatele, da un grattacielo all'altro.

Tony chiamò tutti gli Avengers e partirono a cercare il bambino.

Appena lo trovarono, era in compagnia di un mostro che lo trasformò in Justin Bieber.

<<Soryyyyyy>> iniziò a cantare.

<<Dai ragazzi non facciamoci intimorire, prendiamo il bambino e facciamo via questo mostro>> iniziò a dire Steve avvicinandosi al mostro.

<<ALLONTANATEVI O GLI FACCIO CANTARE BABY!>> iniziò ad urlare il mostro.

<<No ti prego... Tutto tranne Baby... Per favore...>> supplicò Steve per poi scappare a gambe levate.

Alla fine il mostro scappò e il bambino tornò normale.

<Ma abbiamo fatto scappare quel mostro! Potrebbe distruggere l'universo e ridurre la popolazione in schiavitù!>> iniziò ad urlare Natasha.

<<Mi stai dicendo che avresti preferito ascoltare Baby?>> le domando con un sopracciglio alzato Tony.

<<Hai ragione... Meglio la schiavitú>> affermò Natasha.

Alla fine tornarono tutti alla Stark Tower in tempo per l'arrivo di Peter e Mj.

<<Fantastico! Grazie mille signor Stark>> disse Peter vedendo suo figlio dormire beato.

<<Allora vuol dire che la prossima volta possiamo lasciare anche la sorellina!>> disse felice Mj indicando la bambina che aveva in braccio.

Fu in quel momento che Tony iniziò a scappare e ad urlare, poi afferrò una delle sue armature e volò via.

Dietro le quinteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora