Ashton quel pomeriggio uscì con Charlie, era agitato e non sapeva come comportarsi. Era già uscito con lei, ma questa volta era diverso: Lui l'aveva invitata ad uscire.
Erano le 19:55, mancavano cinque minuti all'appuntamento e Ashton non sembrava lui. Era Ashton, ma non più Ashton.
«Ragazzi come sto vestito così?» chiese lui, mostrandosi a gli altri.
«Stai benissimo.» rispose Luke.
«Farai colpo.» commentò Calum.
Io annuii semplicemente, anche io volevo invitare ad uscire Calum, ma avevo paura della sua reazione così, appena Ashton uscì di casa cinque minuti dopo, mi decisi.
«Calum, ti devo chiedere una cosa, puoi venire di là un'attimo?» chiesi alzandosi e mi diressi verso la camera.
«Oh, va bene.» Calum mi raggiunse preoccupato.
«Ehi, calmo, non è nulla di chè, volevo solo invitarti ad uscire..» quelle ultime parole mi uscirono tutto d'un fiato.
Appena Calum sentì quella proposta sorride e poi annuii.
Ero felice, saremmo usciti il giorno dopo verso pranzo. Non vedevo l'ora.
Ashton tornò qualche ora dopo, più felice che mai. Lui scoprì che anche a Charlie piaceva lui, ed ora stavano insieme.
«Che teneri, auguri!» dissero tutti, tranne io.
Io dissi solamente «Stai attento».
Non mi fidavo dell'amore, é vero, ero innamorato ma non mi fidavo, ero sicuro che alla fine di ogni storia d'amore ci fosse un brutto finale.
Il giorno dopo arrivò in fretta, mi svegliai ed ero felice, andai in cucina e mi preparai la colazione poi mi diressi in camera a scegliere cosa mettermi per uscire con Calum. Alla fine scelsi un paio di Jeans neri, un maglione largo e un cappello, nulla di speciale.
Appena arrivò l'ora di pranzo sorrisi appiamente.
«Andiamo?»dissi guardando Calum.
«Certo!» rispose lui.
Ci avviammo a piedi verso il parco, seremmo andati a mangiare dopo, e ci tenevamo la mano, in quel istante ero il ragazzo più felice al mondo.
Arrivammo al parco ed io mi sedetti sull'erba e lui accanto a me. Nessuno dei due parlava, e non potevamo stare lì a fare nulla così decisi di fare una cosa.
«Calum, mi prometti che quello che sto per fare non influenzerà la nostra amicizia?» dissi guardandolo serio.
«Oh, okay.» aggiunse lui.
Io lentamente mi avvicinai al suo viso e gli lasciai un dolce bacio, lui sobbalzò leggermente poi ricambiò. Appena mi resi conto di quello che era successo mi staccai e guardai in basso mordendomi il labbro inferiore, lui mi abbracciò.
Ero così felice.
Scusate il capitolo abbastanza merdoso ma non ho trovato l'aspirazione, rido.
Al prossimo capitolo, ciau.
-Ale<3
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He is my life.
Fiksi PenggemarMichael Clifford non è un ragazzo come tutti gli altri, lui è diverso, ha un carattere difficile, e spesso può risultare scontroso e freddo, ma in verità è buono come il pane. Si scoglie con un semplice, e dolce gesto.