io, mio nonno e Agata

58 5 0
                                    

In questo viaggio ho avuto poco tempo per parlare delle persone che mi sono state accanto in tutto il mio percorso

Oggi dedico questo capitolo a mio nonno una persona fantastica, la mia copia, colui che mi ha trasmesso l'amore per la musica.
Sapete ogni volta che guardo mio nonno sembra di essere allo specchio, di fronte a me ho la mia parte invecchiata e questo non mi spaventa, anzi ne vado fiero. Di Francesco ( mio nonno) o meglio kekko voglio raccontare la passione per la musica, per i cantanti veri, uno in particolare Albano. Colui che completa tutto. Il mio percorso di canto è iniziato con il grande Massimo Ranieri e sta proseguendo ancora oggi con dei grandi cantanti e con delle meravigliose canzoni, questo per dirvi che la grande e vera musica italiana unisce me e mio nonno, e quando mi riascolta in qualche video anche se non lo dimostra, in fondo so che lui va pazzo di me, questi però sono i segreti che dice a mia nonna quindi rimane tra di noi.

La musica quindi unisce me e mio nonno e quando clicco Play sul telefono per fargli ascoltare la sua canzone preferita di Albano ( Volare) vedo nei suoi occhi l'emozione e il distaccamento di tutti i pensieri cattivi di quel momento, e immediatamente mi ritrovo nella sua spensieratezza. Ma ecco c'è un'altra canzone che ci unisce ed è Agata scritta se non sbaglio da Nino Ferrer, interpretata poi da Nino Taranto, Massimo Ranieri ed altri ancora.
Il tema di Agata è quello solito delle canzoni napoletane: il male d’amore, la donna Traditrice.

Vedere mio nonno divertito da quella canzone non ha prezzo. I nonni in generale non hanno prezzo. Sono speciali ti riempiono il cuore di felicità e d'amore, Abbi cura di loro e non lasciarli mai soli......mai.

Dedicato a mio nonno Kekko

1999Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora