☾—————☽Alcune ore prima-
Ormai da qualche minuto la luna risplendeva in cielo e gli Oneiroi insieme ad Ipno, stavano facendo ritorno a casa.
Passarono tutta la giornata nel palazzo di loro madre, situato fra le scure nuvole che da lì a poco avrebbero cominciato a rigettare acqua ghiacciata su tutta la Terra.
Parlarono di ogni cosa, dalle più futili a quelle più importanti, e fra queste spuntò il nome di Jungkook.
Nyx non riusciva ancora a capire perché mai il più piccolo dei suoi figli provasse disprezzo verso i suoi confronti.
Lei era stata l'unica, insieme a Yoongi, ad apprezzarlo e amarlo fin da piccolo, cercando di proteggerlo dalle critiche e gli insulti degli altri Dei.
E adesso, udendo le parole che suo figlio maggiore le recapitò a nome del castano, sentì il suo cuore lesionarsi lentamente dall'interno.
Non devo niente a lei.
Quella fu la frase che la fece disconnettere dal mondo circostante e la chiuse in una teca spessa, abbastanza robusta da non lasciar penetrare le altre parole di SeokJin.
Tutte le false speranze che si era costruita, crollarono insieme alla tazza da tè che stava reggendo fra le dita, che produsse un rumore assordante a contatto con il freddo pavimento di marmo.
Una parte del suo cuore cominciò a dolere come se alcuni cocci di ceramica le avessero lacerato il petto.
In fondo è come tutti gli altri!
Non poteva pensarla così, non doveva pensarla così.
Lei era sempre stata al suo fianco e l'aveva sempre protetto, mettendo a rischio la sua stessa vita più e più volte.
Era riuscita a sottrarlo con la forza dalle possenti mani di Zeus, che da quel momento cominciò a temere la dea dai lunghi capelli corvini e dalla pelle lattea.
Si zittirono tutti per alcuni minuti, leggermente disturbati dalla situazione che si era venuta a creare.
Colui che spezzò quello spesso strato di silenzio fu Hoseok, che raccolse i cocci della tazza e li ripose sull'elegante tavolino d'argento.
« Credo sia giunta l'ora di tornare a casa.» disse, tossendo leggermente e facendo trasalire la madre dai suoi pensieri.
« Oh, giusto! È arrivata l'ora di far calare la notte, fareste meglio a sbrigarvi.» li avvertì la donna, alzandosi dal divano ricamato e salutando i tre figli con un sonoro bacio sulla guancia.
« Arrivederci madre.» esclamò Namjoon, abbracciandola e seguendo subito gli altri due fratelli fuori dal palazzo.
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Per quasi tutto il viaggio Seokjin non fece altro che avere un cattivo presentimento. Non si sentiva così sicuro a lasciare il palazzo nelle mani del fratello minore e questo lo portò ad accelerare il passo.
Una volta attraversato il giardino ormai toccato dall'inverno, il tonfo che crearono dei vetri a contatto con il pavimento, lo fece rabbrividire.
Cominciò a correre con i due fratelli al suo seguito, non curante del freddo che gli stava graffiando il viso, delicato come una rosa.
Spalancò con forza le porte di marmo che dividevano la stanza dei sogni dal salone principale, e la scena che gli si presentò davanti agli occhi, lo lasciò senza fiato.
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✧ Phobetor ✧ - Jeon Jungkook .
Fanfiction// IN PAUSA// Nyx, la potente dea della notte di cui anche il famoso Zeus ne aveva timore, dette alla luce molti figli, fra cui gli Oneiroi. Tre fratelli, anch'essi dei, creatori e mittenti dei sogni degli esseri umani: Morfeo, colui che prende for...