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ZERO POVIl tempo a Seoul cambiava così velocemente, che molte volte ad Haeun sembrava di star vivendo quasi in un sogno, nel quale passavi da un mondo all'altro senza nemmeno accorgertene.
La mattina i raggi solari quasi ti obbligavano ad indossare occhiali e cappello per quanto fossero forti, mentre di sera, di sera il cielo perdeva tutto il suo splendore per sprofondare in uno stato fatto di ombre e buio.
La nebbia era la cosa che Haeun più odiava in assoluto. Il suo umore calava radicalmente ogni volta che le nubi scendevano a toccare il suolo e le rendevano difficile la visuale.
Non ne capiva l'importanza, " A cosa cavolo serve?" si domandava ogni volta che si palesava dinnanzi ai suoi occhi, per poi sbuffare sonoramente sentendo il fastidio propagarsi.
Per lei rappresentava soltanto un inutile fenomeno naturale che poteva anche evitare di manifestarsi.
« A saperlo prima restavo a casa a mangiarmi gli avanzi di ieri.» pensò ad alta voce la corvina, strisciando i piedi sul marciapiede e maledicendo allo stesso tempo la sua voglia di ramen.
Se solo non avesse guardato quella stupida pubblicità in Tv, adesso sarebbe seduta al tavolo della sua cucina con un bel pezzo di pizza al salame in mano e i suoi calzini invernali infilati ai piedi.
Invece, per colpa del suo stomaco brontolante, si era ritrovata costretta ad uscire al freddo per fare una tappa al supermarket più vicino, che fortunatamente era proprio quello in cui lavorava.
Una volta giunta davanti l'insegna del negozio, che sottolineava a lettere cubitali la parola H24, Haeun spinse la porta di vetro e venne subito accolta dal tintinnio dei campanelli posti sopra l'entrata.
Quel giorno lei aveva avuto il turno pomeridiano quindi di conseguenza, alle 21 di sera, non vi era nessun altro se non la simpatica Lena.
« Qual buon vento ti porta qui dopo la fine del tuo turno?»
Haeun incrociò lo sguardo della sua amica seduta dietro la cassa, intenda a schiacciare i polpastrelli sullo schermo del suo cellulare, sicuramente per superare qualche livello di uno dei suoi tanti giochi.
Ultimamente le parlava spesso di Candy Crush, un gioco nel quale bisognava mettere in fila delle caramelle per passare i livelli. Le descrizioni di Lena era state ovviamente molto più dettagliate, ma Haeun non ci aveva capito più di tanto.
« La mia stupida voglia di ramen.» bofonchiò la minore, incamminandosi nello spazio presente fra le due piccole casse nel negozio. Nei periodi festivi, alle ragazze toccava compiere doppi turni e di conseguenza erano molti i giorni in cui passavano del tempo insieme chiuse fra quelle quattro mura.
« Jongin mi ha consegnato due porzioni giusto dieci minuti fa... peccato che io le abbia divorate in un nano secondo.» ammise la bionda con un leggero sorriso, mostrando all'altra la busta del ristorante d'asporto che erano solite chiamare durante la pausa pranzo.
« Il suo ramen è il migliore!» affermò con stomaco brontolante Haeun, posando lo zaino sul nastro trasportatore, stanca di reggerlo sulle spalle, « Ma per stasera dovrò accontentarmi di quello confezionato.»
« Conosci perfettamente la strada, non c'è bisogno del mio aiuto.» disse con tono divertito Lena, pigiando il dito sullo schermo del suo cellulare per togliere la pausa e riprendere a giocare.
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✧ Phobetor ✧ - Jeon Jungkook .
أدب الهواة// IN PAUSA// Nyx, la potente dea della notte di cui anche il famoso Zeus ne aveva timore, dette alla luce molti figli, fra cui gli Oneiroi. Tre fratelli, anch'essi dei, creatori e mittenti dei sogni degli esseri umani: Morfeo, colui che prende for...