Capitolo 1

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" CAPITOLO 1 "

Sento la sveglia suonare , sbuffo e mi alzò dal mio lettuccio .

Vado in bagno a farmi una doccia veloce , mi asciugo e infilo un intimo pulito.

Poi vado in camera , apro l'armadio e cerco qualcosa da mettere.

Alla fine opto per un Jeans chiaro a vita bassa , una maglia blu larga con la scritta " Perfect " in oro , una cintura per il Jeans sempre blu e Converse del medesimo colore.

Mi truccai con Mascara nero e Elayner dello stesso colore , presi lo zainetto e accesi il mio telefono .

Notai che il telefono portava come data il " 1 Giugno " percui dedussi che questo era l'ultimo giorno di scuola e che tra un mese preciso sarebbe stato il mio compleanno .

Sorrisi e scesi in cucina dove trovai la mamma intenta a lavare la tazza di mio fratello , mi padre che beveva il caffe e mio fratello sicuramente si era andato a vestire.

- Buongiorno - dissi entrando e sedendomi a tavola.

- Giorno tesoro - disse mia madre portandomi una tazza di latte.

- Giorno fiorellino mio - disse infine mio padre .

Bevvi la mia tazza di latte in silenzio finché mia madre mi sorrise e si sedette affianco a me.

- Amy stasera non prendere impegni , cenerai con noi perché dovremo dirti una cosa - disse con tono preoccupato .

Io annuì salutai tutti e andai a scuola.

La mamma mi aveva preoccupato con quel tono , di certo è una cosa seria , ho paura che questa notizia potrebbe rovinare la mia famiglia.

Tra questi pensieri arrivai a scuola , cercai con lo sguardo Molly , la trovai a sbaciurchiarsi con il suo ragazzo .

- Molly - dissi mettendomi davanti .

- Amy - rispose abbraccciandomi.

- Ciao Derek - dissi una volta libera dal suo abbraccio/soffocamento .

- Ciao Amy - rispose sorridendo.

Parlammo del più e del meno finché non suonò la campanella .

Io e Molly andammo nella classe di Biologia , mentre Derek in quella di letteratura.

- Alla com'è andata ieri sera ? - chiesi sapendo che era a casa del suo ragazzo.

- Benissimo , abbiamo fatto l'amore , è stato bellissimo - disse con occhi a cuoricino .

- Sono felice per te - dissi abbracciandola.

La lezione iniziò era tremendamente noiosa e lo era ancora di più dopo che ho saputo che anche Molly ha perso la verginità .

Io ero l'unica verginella della classe , percui venivo presa in giro da tutti , ma io non l'avrei data al primo che capita .

La scuola finì , tornai a casa , mangiai con una fetta di pane e una di prosciutto crudo .

I compiti non ne avevo così decisi di farmi una doccia veloce , mi asciugai, indossai una maglia enorme e mi misi ad ascoltare della musica fino a ora di cena.

Quando scesi in cucina aiutai mia madre ad apparecchiare , quando notai che aveva preparato la tavola per tre , io la guardai confusa.

- Robert è dai nonni per il fine settimana - disse portando i piatti a tavola.

Io annuì e iniziammo a mangiare .

Dopo cena mi fecero sedere sul divano e iniziarono ad innervosirsi.

- Allora tu sai che i tuoi Bisnonni erano molto amici dei signori Stevens , così per unire le due famiglie decisero che i loro pronipoti , cioè tu e un ragazzo di nome Marcus , si sarebbero dovuti sposare percui andarono al cumune e fecero stampare questi documenti che rendevano il loro patto ufficiale , in poche parole ti dovrai sposare il mese dopo il tuo diciottesimo compleanno o amche prima questo è da decidere agli sposi - disse mia madre piangendo.

Intorno a me il mondo si era fermato, poi però iniziai a piangere , la mia vita era stata segnata da uno stupido patto ufficiale.

- Non voglio sposarmi con un uomo che non conosco , non so se è una brava persona o no , quanti anni abbia o altro , ma la cosa più importante non lo amo - dissi tutto balbettando.

- Non possiamo farci niente noi tesoro , l'unica cose che sappiamo è che il suo nome è Marcus , ha diciannove anni e la cosa più importante , è un vampiro come tutta la sua famiglia - disse mio padre .

Io spaventata e tremolante dopo aver sentito la parola vampiro.

- C.Cosa un vampiro ? - chiesi .

Loro annuirono e io sospirai.

Non potevo farci nulla , così li abbracciai piangendo.

- Amore domani verranno a pranzo da noi , così per farvi conoscere - disse infine mia madre.

- Voi li conoscete ? - chiesi sperenzosa in un sì.

- Sì , sono nostri amici dalla nostra infanzia - risposero sorridendo a malappena.

Io annuì e salì in camera mia , appena sul letto iniziai a piangere , perché la vita doveva essere crudele con me ??

Perché non potevo essere una normale ragazza Londinese ??

Con quedte domande mi addormentai con ancora le lacrime che scendevano sul mio viso.

SPAZIO AUTRICE

Ciao ragazze e ragazzi :)

Il capitolo è di vostro gradimento ???

Per piacere lasciate qualche commengo o anche un voto.

Un saluto .

#Vampirella

Destinata a un VampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora