Tu non sei il capo.

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Carl e Spencer avevano quasi terminato di catalogare le ultime risorse restanti, e scartarne quasi il settanta per cento per i Salvatori. Con l'arrivo dell' inverno, del gelo e delle poche ore di luce per effettuare le spedizioni, le provviste avrebbero iniziato a scarseggiare per tutte le comunità. Eccetto per il Santuario, per Negan e per i suoi uomini. Molte delle persone di Alexandria non erano nemmeno capaci di cavarsela la fuori: portarli in missione o in spedizione sarebbe stato un rischio inutile. Alcuni di loro non avevano mai dovuto uccidere nemmeno un vagante, non ne avevano mai visto neanche uno da vicino. Il giovane Grimes aveva ucciso il suo primo errante all' età di nove anni. Shane gli aveva insegnato a sparare, nonostante Lori fosse altamente contraria. Lo stesso Shane a cui aveva sparato. La stessa madre che aveva dovuto uccidere, nei sotterranei di una prigione. Se lo chiedeva spesso, cosa sarebbe successo se Shane fosse stato ancora in vita. Forse avrebbe ucciso Negan. Forse si sarebbe fatto uccidere, cosa probabile. Se lo chiedevano un po' tutti. Al di fuori di Negan, dei Salvatori e della guerra. Si chiedevano come avrebbero continuato le loro vite, se non fosse accaduto il disastro. Carl se lo chiedeva sempre.

Poi lentamente cresci.
Quando sei un bambino ti senti invincibile, credi di poter fare tutto. Ma lentamente gli anni passano e la realtà ti si para davanti. Ti rendi conto che in realtà non è tutto come sembrava. Ti accorgi che la vita fa schifo. Devi sudare per ottenere qualcosa, non basta più piangere. Devi farti il culo, soffrire, sputare sangue. La vita non è così spensierata, più passano gli anni e più ti rendi conto di quanto sarà difficile.
Presto sarai solo, nessuno sceglierà più per te, nessuno ti prenderà al volo quando cadrai, nessuno disinfetterà le tue ferite. Sarai solo.
Spaventa, lo so, ma col tempo ti ci abitui. Se cadi e ti fai male, le ferite le curi da solo. Se qualcosa non va, ti rimbocchi le maniche, e fai di tutto per far si che vada nel modo in cui deve andare. E' come un dolore, ma non è proprio un dolore. Ti viene da piangere, ma non piangi. E' solo una specie di malinconia.
E' così che deve essere.

<< Questa era l'ultima. L'ultima cassa di quella maledetta limonata.>>, sbuffò Spencer issando a braccia il pesante contenitore.<< Credi che basterà?>>, aggiunse.
<< Basterà. Se la faranno bastare.>>, affermò Carl, nello stesso tono di voce che avrebbe avuto suo padre.
<< E se non bastasse?>>, incalzò Monroe.
<< Non abbiamo altro, Spencer.>>.
<< Pensi che a Negan freghi qualcosa di questo?>>.
<< E' in anticipo. Abbiamo fatto del nostro meglio. Siamo a corto di qualsiasi cosa.>>.

La dispensa era ormai quasi completamente vuota. Alcuni scaffali erano stati completamente ripuliti dai Salvatori.

<< Dovremmo dargli anche quelli...>>, constatò Spencer, indicando gli ultimi tre contenitori di sottoaceti vari sullo scaffale in fondo alla dispensa.
<< Sono gli ultimi che abbiamo.>>.
<< Sai bene quanto me che se Simon mettesse piede qui dentro li prenderebbe lui stesso.>>.
<< Simon non c'è. Ci siamo noi qui.>>, concluso in tono sbrigativo Carl.

Spencer sbuffò: quel ragazzino pensava di avere tutto sotto controllo, soltanto perché Negan lo aveva risparmiato durante l'irruzione al Santuario. Era successo semplicemente perché quel giorno Negan era di buon umore, e vedeva nel giovane Grimes del potenziale da usare a suo favore, di questo Carl ne era ben consapevole. Quel giorno aveva raggiunto il Santuario nascondendosi in uno dei furgoni delle provviste dei Salvatori, per poi mitragliare alcuni degli uomini di Negan.

Non oggi. Non domani. Ma io ti ucciderò.

Durante tutto il tragitto trascorso nel retro del furgone, Carl aveva tenuto fisso un solo obbiettivo: uccidere Negan.

Non lo avrebbe nemmeno voluto colpire alla testa. Avrebbe voluto vederlo trasformarsi. Trasformarsi nel mostro che era. In una macchina di morte qual'era. Una creatura orribile, dagli occhi vuoti e vitrei, non più capace di pronunciare quell' orribile filastrocca e fischiare, ma solo di emettere versi e rantoli. L'avrebbe guardato trasformarsi in un errante per poi colpirlo alla testa con la sua stessa arma. Con Lucille. Sfondargli il cranio, come aveva fatto con Glenn e Abraham. Renderlo irriconoscibile anche agli occhi dei suoi uomini.

Save me, I will save youWhere stories live. Discover now