Save me, I will save you

Possa la mia misericordia prevalere sulla mia ira.

 Negan battè le mani tra di loro come un bambino che aveva appena ricevuto i popcorn all' entrata del circo, in aggiunta al suo solito sorriso derisorio a labbra serrate. La mano guantata sbatteva a tratti contro il manico di Lucille mentre lui applaudiva sarcastico, producendo un sottile scricchiolio tipico dello stridere della pelle. Rick lo scrutava da debita distanza con le sue iridi azzurre, contraendo la mascella e sospirando sonoramente.

<< Allora?>>, domandò Negan.
<< Cosa?>>, fece di rimando Rick, cercando di nascondere l'irritazione scaturita dalla domanda del moro.
<< Oh, Rick!>>, esclamò il capo dei Salvatori allargando le braccia e ciondolandosi all' indietro,<< sei davvero scortese. Vedi, io ho fatto spostare il culo a quaranta dei miei uomini fino a qui, ho salvato il tuo ragazzo da quell' idiota di Spencer e ho avuto la pazienza di aspettare il tuo ritorno. Ho spaccato qualche chioma rossa o portato del sushi coreano sui vostri tavoli? No. Sono rimasto qui ad aspettare. E tu... ricambi cosi?>>, fece portandosi una mano al petto come ad auto indicarsi, con finta espressione corrucciata.
<< Che cosa vuoi che ti dica?>>, bofonchiò Grimes, incrociando lo sguardo di Nega per qualche secondo.
<< Non lo so Rick, che te ne pare di un ' grazie', tanto per cominciare?>>.
<< Ti... ti ringrazio.>>, borbottò Rick a denti stretti, faticando a pronunciare quelle parole.

Si Negan, ti siamo tutti molto grati. Grazie per aver ucciso Glenn e Abraham. Grazie per aver costretto il futuro figlio di Maggie ad essere orfano di padre. Grazie di averci portato via tutte le armi. Grazie di farci rischiare la vita tutti i giorni per raccogliere le tue fottute provviste. Grazie Negan, tu salvi le persone.

<< Sei in anticipo.>>, affermò lo sceriffo.
<< Diavolo, è la stessa frase che mi ha detto tuo figlio. Lo so che sono in anticipo, Rick; ma mi mancate voi poveri stronzi, cazzo sono quasi affezionati a questi brutti musi, specialmente al tuo.>>, lo canzonò il capo dei Salvatori indicandolo.<< Sto scherzando. Ti piglio un po' per il culo, ti rompo un po' le palle, Rick.>>, aggiunse Negan sorridendo.

Carl e Jasmin osservavano la scena dal terrazzo dell' abitazione dei Grimes. La ferita sul braccio di Carl, grazie a una medicazione veloce ed efficace, non aveva riportato gravi danni, se non una escoriazione della prima pelle e una scarsa perdita di sangue. Carl aveva già subito un colpo di arma da fuoco a soli otto anni: una pallottola di fucile aveva trapassato quel cervo che stava beatamente osservando, con l'innocenza di un bambino. Hershel lo aveva salvato. 

Avrei dovuto impedire che lo uccidessero. Lui mi ha salvato la vita, perché io non l'ho salvata a lui? Avrei potuto uccidere il Governatore, farla finita, ma non l'ho fatto. Avrei potuto uccidere Negan, farla finita, ma non l'ho fatto. Davvero credi che batterò questo mondo, mamma? 

<< Che stanno dicendo?>>, bisbigliò Jasmin sottovoce all' orecchio del giovane Grimes.
<< Non lo so, ma Negan non sembra abbia cattive intenzioni...>>, sentenziò Carl, scostandosi da un lato all' altro col capo per cercare di delineare meglio la situazione.
<< Vieni, andiamo!>>, esclamò la ragazza afferrando Carl per il polso e iniziando a camminare a passo veloce.
<< Jas! Jas, aspetta!>>, provò a fermarla il ragazzo.
<< Ci sono i momenti dove si deve aspettare, e quelli dove dobbiamo agire.>>.
<< Mio padre ha la situazione sotto controllo, e ci ha detto di aspettare qui.>>.
<< Sotto controllo? Con Negan non è mai stato niente sotto controllo. Vieni o no?>>, domandò Jasmin con un cenno del capo.

Carl sospirò, scuotendo la testa. Jasmin, così come Enid, era dotata di una grande intraprendenza, acquisita durante quell' adolescenza rubata e in quei mesi di vagabondaggio solitario.
Simon si parò davanti ai due ragazzi, pronto a usare le armi nel qual caso si sarebbe visto costretto ad usarle.

Te lo avevo detto che era un' idea di merda, Jas.

<< Beh?!>>, sbottò la ragazza, sbuffando.
<< Dove vorreste andare, stronzetti?>>, li sbeffeggiò Simon.
<< Levati dai coglioni, se ci tieni ancora ad averli.>>.
<< Porca troia, ragazzina. Sei stronza... ma anche sexy...>>, fece lo scagnozzo, leccandosi i baffi, come se stesse pregustando un gelato al suo gusto preferito.

<< Porca puttana, Simon!>>, echeggiò la voce di Negan per tutto il piazzale di Alexandria. << Guarda, Rick! Il tuo glorioso giovanotto e la sua amichetta dal fantastico fondoschiena sono qui!>>, esclamò.
Jasmin distorse la mascella in una smorfia di disapprovazione, assottigliando gli occhi a due fenditure, puntando lo sguardo verso Negan.

La sua amichetta dal fantastico fondoschiena.

Non so chi ti creda di essere, Negan. Perché nessuno ti ha ucciso? Staresti meglio da morto. Solo da morto non faresti del male. Solo da morto non uccideresti, ne di parola ne di mano.

Carl trattenne la ragazza per un braccio. Non fare cazzate, Jasmin. Non è il momento.

<< Te l'ha detto, il tuo ragazzo?>>, domandò Negan volgendo il dito indice verso Carl.<< Si è quasi fatto ammazzare, ieri sera.>>, sussurrò all' orecchio di Rick.

Grimes sbiancò. La sua espressione divenne una maschera di tetro stupore.
Carl. Lui e Judith erano tutto ciò che gli rimaneva.

Non sei stato lì per impedire di fare qualcosa di stupido, Rick. Moriranno tutti, Rick. E tu non sarai lì nemmeno per dirgli addio.

<< C-come è s-s-successo? Sei... sei stato t-tu?>>, si ritrovò a balbettare l'orgoglioso sceriffo.
Carl era vivo e vegeto di fronte ai suoi occhi, ma aveva rischiato di morire. Sarebbe morto senza suo padre. Sarebbe morto e non l'avrebbe nemmeno salutato. Il senso di colpa, la rabbia e il pizzico di vergogna divoravano mente e cuore di Rick Grimes.

<< Io? Io non ho fatto un cazzo. Merda, mi piace quel ragazzino!>>, esclamò il capo dei Salvatori con nonchalance.<< Vuoi spiegarglielo tu, Carl?>>, chiese il moro rivolgendosi al ragazzo.
<< Papà... non è successo...>>.
<< Niente, vorresti dire? Oh, ma guardalo. E' davvero un bravo ragazzo: penso che non voglia dire niente per non mettere nella merda quel povero coglione di Spencer.>>.

Rick alzò immediatamente il capo: Spencer? Spencer Monroe?

<< Hai capito bene, Rick. Quel pezzo di merda ha sparato a tuo figlio. Io ero dietro di lui, e ho sentito tutto, non è vero Carl?>>.
<< Che cosa ha detto?>>.
<< Niente, se non che vuole uccidere te>>, fece Negan indicando Rick con il dito indice,<< e tuo figlio.>>, aggiunse facendo altrettanto.<< Dovresti guardarti dai tuoi uomini, Rick. Sono traditori.>>.

Per la prima vola dopo mesi, Rick Grimes si ritrovò d'accordo con un' affermazione di Negan. Odiava terribilmente questo fatto, ma era vero. Per quanto potesse volere Negan morto, lui aveva salvato la vita a Carl. Spencer lo avrebbe ucciso, se fosse stato altrimenti. Rick Grimes era in debito con Negan di una vita: la vita di suo figlio Carl.

<< Lo hai ucciso?>>, domandò Rick.
<< Lascerò a te questo onore, Rick Grimes.>>, sorrise sadico Negan, porgendogli Lucille.

Carl e Jasmin si lanciarono un reciproco sguardo sorpreso: Negan stava cedendo Lucille, quella sua arma di cui era ossessionato e geloso a quel che poteva essere il suo peggior nemico. Perché Negan sapeva. Sapeva che, con qualsiasi arma tra le mani, ne Rick ne nessun altro avrebbe mai avuto l'ambito coraggio per ucciderlo.

Io sono Negan. Noi tutti siamo Negan. Puoi uccidere me. Puoi uccidere dieci dei miei uomini. Ma noi siamo tutti Negan, non puoi ucciderci tutti.

Gli altri Salvatori retrocessero di alcuni passi, come spettatori romani pronti all' entrata nell' arena di due gladiatori. Un semicerchio si ricreò attorno a Grimes e Negan, che sovrastava l'impavido sceriffo di più di dieci centimetri.

<< Su, prendila Rick>>, lo incitò il capo dei Salvatori, porgendogli l'arma.<< La mia sporcacciona non sarà gelosa, per una volta. E poi, Lucille ama le buone cause.>>.

Rick afferrò istintivamente la mazza da baseball che gli si era parata troppo vicino al viso. L'aveva afferrata erroneamente alla base della prima fila del filo spinato: un piccolo rivolo di sangue colava ora lungo il suo pollice, provocandogli un leggero bruciore. Strinse quell' arma nella sua mano destra. La guardò con occhi diversi da quelli che aveva avuto quella notte. Non era più una nemica, era un' alleata. Gli avrebbe dato giustizia.

<< Coraggio, Rick. Ottieni la tua giustizia. Ottieni la tua giustizia con Spencer!>>, esclamò marcando l'ultima parola.

Rick annuì. Negan aveva ragione. 

<< Dov'è?>>, domandò severo il padre a Carl, con un tono che non ammetteva repliche.
<< Non è qui...>>, sospirò il ragazzo.
<< Sul serio, ragazzino? Non si dicono le bugie a papà, dannazione!>>, borbottò Negan.
<< Dico sul serio. Questa mattina mi sono svegliato all' alba, e ho visto Spencer uscire dal cancello principale, papà. Aveva una pistola e un' accetta.>>.
<< Vuole tagliare la corda. Che pezzo di merda.>>, sbottò Negan.<< Aspetteremo, vero Rick?>>.
<< Aspetterò.>>.


Buonsalve vaganti! Eccovi il capitolo del giovedì, come sempre! Come si risolverà con Spencer secondo voi?