Capitolo 9

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Dopo la chiacchierata tra Derek e Scott, la serata proseguì tranquilla e senza intoppi.
In cucina Scott aveva perdonato il suo migliore amico, che con gli occhi umidi e le mani tremanti aveva ricercato un abbraccio caldo e solido da lui.
E fu così che quando tutti se ne andarono il padrone di casa si occupò di ripulire il poco disordine rimasto, che non era poi molto dato che le ragazze avevano raccolto tutte le scatole delle pizze e uscendo Derek e Stiles avevano gettato l’immondizia.

Con ancora le parole di Derek in testa, che galleggiavano intrattenendolo in pensieri tutt’altro che felici, Scott fu richiamato al presente da Liam.

- Scott se vuoi ti aiuto a sistemare- si propose innocentemente il ragazzo, iniziando a portare i pochi bicchieri sporchi nel lavello in cucina.

- Non preoccuparti Liam, faccio da solo tu vai a letto- disse categorico Scott, col tono di chi non ammette repliche.
Il ragazzo annuì e si diresse nella sua camera.                                 

Dopo aver riordinato tutta casa, Scott si permise di guardare l'orologio che segnava 1.35, il giorno dopo aveva gli allenamenti con la squadra. Spense le luci e andò in camera sua per riposare, senza successo alcuno.
In quella casa pure un altra persona non riusciva a prendere sonno.                                 
Liam continuava a rigirarsi nel letto, pensando alla strana espressione che il suo capitano aveva avuto per tutta la cena dopo la chiacchierata movimentata con Derek.                                 

Dalla porta semichiusa della sua stanza notò un lieve bagliore provenire dalla stanza di Scott.
Aveva acceso la lampada sul comodino.
Anche lui era ancora sveglio.                                 

Decise di scendere giù in cucina , per un bicchiere d'acqua.

La luce della cucina era inspiegabilmente accesa , forse Scott l'aveva involontariamente dimenticato di spegnerla.                                 
Entrò per prendere il tanto agognato bicchiere d'acqua .                                 
La visione che ebbe, appena entrato lo pietrificò.                                 

Scott era solo in bermuda.

Liam deglutì rumorosamente.                                 
Fu un attimo gli occhi cioccolato del più grande si scontrarono con quelli azzurro del ragazzo.

- Liam che succede?- chiese Scott socchiudendo gli occhi e appoggiandosi meglio alla penisola - Perché sei ancora sveglio?- aggiunse poi per rompere il silenzio imbarazzante, aspettando una risposta.

- Non riuscivo a dormire- sussurrò smarrito Liam, rimanendo fermo sotto l’uscio - e sono sceso pensando che forse bere un bicchiere d'acqua mi avrebbe aiutato- rispose distogliendo subito lo sguardo puntando altrove.

- Fidati l'acqua fredda non aiuta- gli rispose di rimando Scott -io mi stavo facendo un po’ di latte caldo, ne vuoi anche tu?- gli offrì il ragazzo, aprendo il frigo e prendendo di nuovo la bottiglia di latte - Ne faccio un po’ di più.- aggiunse, mentre aggiungeva un’altra dose di latte nel bricco sul fuoco.

-Grazie- biascicò Liam imbarazzato, sedendosi su una sedia e aspettando.
Poco dopo Scott spense il fornello e afferrò due tazze dalla credenza.

- Ecco,prendi attento però che scotta- disse il ragazzo più grande, porgendogli una tazza fumante, sedendosi poi di fianco a lui e poggiando anche la sua sul tavolo.
 
Liam si sentiva in imbarazzo, mentre continuava a rigirarsi la tazza calda tra le mani.

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