Sad <jikook>

sequel pt.2

*in questo capitolo bellissimo
torneremo nel tema
"adesso mi taglio e addio" quindi...BUONA LETTURA*

~

Sconosciuto
Jimin?

Jimin
si?chi sei?

Sconosciuto
non ha importanza
Jungkook è in ospedale
meglio se vai da lui o preferisci stare con Taehyung?

appena lesse il messaggio rimase immobile
incantato a guardare lo schermo
non sapeva se crederci
poteva anche essere un semplice scherzo...

*chiamata a Kookie💕 in corso*

"rispondi kookie"

*il numero da lei selezionato è inesistente o al momento irraggiungibile*

"inesistente?"
Jimin iniziò a preoccuparsi veramente doveva andare da Kook
"Tae svegliati...devo tornare a casa"
il più piccolo non voleva alzarsi e rispose con un semplice lamento

"Tae sono serio alzati"
senza pensarci due volte il più grande spinge bruscamente l'amico sul pavimento uscendo di casa

si diresse verso l'ospedale di Seoul
il più velocemente possibile

raggiunse quel enorme palazzo in centro città
raggiunse la stanza
tremava.
tanto.
aveva paura ad entrare nella stanza
appena aprì la porta rimase paralizzato
Jungkook era collegato a tantissime macchine tramite decine e decine di cavi,
aghi piantati nelle sue deboli braccia,
tantissimi lividi su tutto il corpo,
gli occhi chiusi
era talmente pallido...
Jimin non aveva il coraggio di avvicinarsi
non capiva cosa fosse successo
forse era colpa sua?
cos'ha fatto di sbagliato...

"è in coma"
disse un'infermiera entrando nella stanza

"come in coma...da quando?che è successo?!"

"non è chiaro ciò che è successo...ma è stato trovato nel vialetto sul retro di casa sua...
vestito con solo la maglia
privo di sensi,coperto da lividi e tagli"

spiega lei controllando i macchinari e sistemando una coperta sulle gambe del ragazzo

"perché gli copre le gambe...?"
"i-io non è niente...stia tranquillo"
"no lui è il mio Kookie devo sapere cos'è successo"
"lei qui è solo un visitatore non è un parente e non ha il diritto di sapere cos'è successo"
"un partente?io e lui ci dobbiamo spostare,adesso mi faccia vedere"
l'infermiera mi guardò stranita per poi togliere leggermente la coperta dalle gambe del più piccolo

le sue gambe
erano piene di lividi e tagli sulle cosce fin troppo profondi per essere stato un incidente
allora era veramente colpa di Jimin

"Kook...perché..."

Jimin uscì dalla camera con le lacrime agli occhi e corse verso la casa del minore

aprì violentemente la porta trovando il salotto in ordine
come se nulla fosse successo
poi salì le scale e andò verso la stanza di Kook
la porta era spalancata come il resto delle finestre in quella camera
poi vide le coperte sul pavimento i cuscini sparsi per la stanza
e poi...
macchie e scie di sangue per tutta la stanza...
si avvicinò al letto cercando di esaminare quel luogo
le lenzuola erano stropicciate coperte da macchioline di sangue
poi sul pavimento una lametta
coperta dai cuscini
poi una scia di sangue che portava alla finestra aperta
e nient'altro

"aish, non ci capisco niente"
disse Jimin sedendosi sul pavimento

*5 mesi dopo*
Jimin pov's
il tempo passava e Jungkook non si svegliava
i dottori volevano staccare i macchinari
ma io ho insistito di aspettare ancora
io dovevo rivedere il mio Jungkookie ridere, correre per casa come un'idiota, cercare i miei abbracci e baci ogni momento del giorno...
non so nemmeno se si ricorderà di me
spero solo che si svegli non mi interessa se sarò uno sconosciuto ai suoi occhi

*2 mesi dopo*

Sconosciuto
Jimin?
Jungkook è sveglio
vai da lui,veloce.

appena lessi il messaggio corsi fuori di casa verso l'ospedale
raggiunsi la camera e lì c'era il mio Kookie seduto sul letto
mi avvicinai a lui mentre lui cominciava a piangere ma non sembrava per niente un pianto di gioia

"vattene"
"eh?io...?"
"si tu Jimin, vai via"
"Kookie che succede...?"
"VATTENE"
urlò per poi scoppiare in un pianto isterico

"no sono sette mesi che aspetto di vederti adesso non me ne vado"
"è colpa tua se sono qui vai via"

e fu in quel momento
che mi si spezzò definitivamente il cuore
" colpa mia?cos'ho fatto"
pensai mentre le lacrime scendevano sulle mie guance

♡