7.

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in cameretta scalza coi desideri tra le dita, la stanchezza sulla schiena, le lacrime che cercano sempre di scendere, la testa che gira, perennemente.
mi dicono sempre di non pensare, fa ciò che mi pare e poi, mi scotto anche se sono già bollente e fuori sembro di ghiaccio.
mi aspetto sempre uno schiaffo dopo una carezza e finisce che non riesco a crederci quasi mai per davvero, che qualsiasi cosa finisce sempre prima di iniziare.
e per una sera fai tacere un po' la mia mente, fammi girare tenendomi però vicino a te, non mi mentire, respingiamo anche ma non fingere mai.
che è tornato a riprendermi quel tornado è più che ovvio, ma stavolta ha portato tutto ciò che non so gestire con sè.
e mi vorrei immaginare tra qualche anno con un vestito leggero e i pensieri in testa con lo stesso peso, i capelli un po' disordinato che cadono sulle spalle, un libro tra le mani o forse una penna, le finestre aperte in un giorno di sole ascoltando musica francese degli anni '80, una camicetta, la faccia un po' corrucciata e un bacio sulla fronte.

piena di guaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora