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Yoo Ri era appena arrivata a casa quando sentì vibrare il telefono attraverso il tessuto dello zaino. Lo prese: era una messaggio, da Jungkook.

{Jeon Jungkook}
Yoo Ri!
Mi sono dimenticato:
oggi vuoi uscire con me,
Taehyung e Jimin?
Vorrei farti conoscere
i miei Hyung. Allora, verrai?

Yoo Ri non sapeva che fare. Non voleva uscire, le seccava, e anche se, cosa avrebbe detto al fratello? Anche se Cho Rong era favorevole all'amicizia della ragazza, Yoo Ri era sicura che li avrebbe seguiti e spiati per tutto il tempo. Era il tipico di Cho Rong.

Non ne sono sicura,
Kook...

Yoo Ri non si era neanche accorta di aver dato un nuovo nomignolo a Jungkook. Lo chiamava sempre così, Kook, le piaceva. Anche se avrebbe dovuto chiamarlo 'oppa', dato che era più grande di lei. Dopo pochi minuti la risposta di Jungkook non mancò ad arrivare.

{Jeon Jungkook}
Perché~? :(

Non so, forse per
mio fratello... è molto protettivo,
non vorrei dar fastidio...

{Jeon Jungkook}
Tranquilla, ho parlato di te
ai miei Hyung, non darai fastidio.
Allora? Verrai?

...ok

{Jeon Jungkook}
Evvai! Allora...a dopo!

Quel ragazzo era proprio un bambino, però era così dolce. Yoo Ri si buttò di peso sul letto, era esausta, voleva solo dormire. Così, gradualmente, i suoi occhi si chiusero e andò dritta nel mondo dei sogni.

• • •

"Tre porte: una a sinistra, una al centro e una a destra.
Ognuna aveva un colore diverso.
La prima era rossa, un rosso scuro, si potrebbe definire color sangue.
Al centro una porta color blu e infine, quella a destra, era nera.
Poi, il nulla.
Non c'era nulla oltre quelle tre porte.
Yoo Ri decise di procedere passo a passo, iniziando dalla porta a sinistra, quella rossa.
Così, aprì la porta e si ritrovò davanti a una scena che già aveva vissuto, una scena del passato.
Era ancora in orfanotrofio, si ricordava tutto: i corridoi privi di colore, gli uomini e le donne con il camice bianco e le miliardi di stanze che partivano da un prolungamento di ogni corridoio.
Cho Rong, non c'era.
C'era solo lei, da piccola, che cercava di scappare da chissà cosa, non ricordava neanche lei, tra le infinite curve del corridoio.
Alla fine dalla corsa trova Cho Rong, è su un lettino.
Sembra senza vita.
Ora ricorda...da piccolo suo fratello era stato ricoverato nell'ospedale dell'orfanotrofio.
Ad un certo punto spunta, da dietro la porta, la dottoressa.
Ha una cartella in mano e sul viso un'espressione che non trasmettere nulla di positivo.
Yoo Ri viene spinta fuori, cerca di rientrare, ma la porta rossa è ormai scomparsa.
Così, la ragazza procede ed apre la seconda porta, ritrovandosi nel corridoio della sua scuola.
Doveva essere il presente.
Non c'è nessuno.
Così decide di incamminarsi e si ritrova davanti le porte dall'aula mensa.
Ci sono i tre ragazzi, Jungkook, Jimin e Taehyung, seduti al tavolo.
Stanno discutendo tranquillamente.
Fino a quando non arriva Lisa.
Si siede vicino a Jungkook.
Quest'ultimo posa un braccio sulla spalla di Lisa e lei poggia la testa sulla spalla di Jungkook.
I loro visi si avvicinano e...si baciano.
Yoo Ri viene presa dalla gelosia e si avvicina al tavolo ma, appena sfiora la spalla destra di Jungkook, si ritrova nuovamente fuori dallo scenario.
Anche questa volta, la porta si materializza.
Così, Yoo Ri si presenta davanti la terza porta.
Nero, il suo colore preferito.
Il colore del vuoto, del nulla.
Ciò che è presente nel corpo della giovane.
Abbassa la maniglia e apre definitivamente la porta.
Questa volta si trova nella sua stanza.
La riconosce dai colori delle pareti, per il resto è completamente vuota, non c'è nessun mobile.
Sente qualcuno che chiama il suo nome dall'esterno, ma non conosce la voce.
Si affaccia alla finestra, ma non c'è nessuno.
Mentre si incammina per la stanza, cercando qualcosa di rilevante importanza, pesta qualcosa.
È liquido.
Sangue.
Proviene dal bagno.
Si dirige verso quest'ultimo e apre la porta bianca che separa un ambiente dall'alto.
È tutto buio, anche se c'è la luce accesa, non riesce a vedere nulla.
Dopo qualche minuto di cecità, la visione inizia a schiarirsi.
Yoo Ri vede un corpo, molto sangue e delle corde.
Il corpo si trova dentro la vasca da bagno, le corde sono un po' sul pavimento e alcune sono legate sui polsi.
Si avvicina e, nota che quella ragazza dentro la vasca da bagno è lei.
Sicuramente.
Ha gli stessi caratteri facciali.
Si avvicina ulteriormente e..."
"Yoo Ri! Yoo Ri! C'è qui un certo Jungkook che ti cerca!"
Jungkook?
Perché era venuto?
Come faceva a conoscere il luogo dell'abitazione della ragazza?
Queste domande vagavano per la testa di Yoo Ri. Si porta le mani sulla fronte e sente qualcosa si bagnato. Le viene in mente subito il sangue, quello che fino a pochi secondi fa scorreva sulla sua pelle. Abbassa le mani: sudore. Yoo Ri tira un sospiro di sollievo, ma si dirige immediatamente verso il bagno. Aveva molta paura ad aprire la porta, ma alla fine ci riuscì. Nulla, il bagno era splendente. Ma che voleva significare quel sogno? Sarebbe accaduto nel futuro come gli altri due, che si riferivano rispettivamente al presente e al passato?
"Yoo Ri! Mi hai sentito?"
"Si, si. Sto scendendo"
Anche se Yoo Ri aveva ancora mille domande per la testa, decide di scendere giù e di non fare aspettare Jungkook.
"Kook"
Appena la ragazza lo nota, alza una mano come segno di saluto e lo stesso fa Jungkook, accennando un mezzo-sorriso.
"Allora, non tornare più tardi delle 20.00 e fai attenzione. Buon divertimento!"
Yoo Ri non ebbe il tempo di ascoltare le raccomandazioni del fratello, poiché si trovarono già all'esterno.
"Tuo fratello sembra simpatico!"
"Perché non ci vivi"
Quell'affermazione detta dalla giovane, fa scoppiare a ridere Jungkook. Cosa ci trovava mai di così divertente?
"Come mai hai ritardato? Stavi per caso dormendo?"
"Non è importante... piuttosto, come fai a sapere dove abito?"
Sul viso di Yoo Ri si forma un'espressione curiosa mentre, invece, il ragazzo si sente leggermente in imbarazzo.
"Segreti del mestiere"
"E che sei? Uno stalker?"
Questa volta, entrambi i ragazzi scoppiano a ridere. È la prima volta che Yoo Ri ride di gusto.
"Dove stiamo andando?"
"I miei amici vanno all'università, andremo al campus, dove riposano"
I ragazzi proseguirono il cammino tranquillamente, arrivando finalmente davanti l'istituto.

"Dove stiamo andando?""I miei amici vanno all'università, andremo al campus, dove riposano"I ragazzi proseguirono il cammino tranquillamente, arrivando finalmente davanti l'istituto

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💞Mizuki💞

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