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[Parla Jiri]

Continuavo a chiamare Gaia ma non rispondeva. Il suo telefono suonava a vuoto, squilli su squilli che non facevano altro che far aumentare la mia angoscia.
Provai a chiamare Blake ma anche lui non rispondeva.
Che cazzo era successo ad Orlando? Era stata la mia cara adorata sorellina a morire mentre lavorava con gli animali che amava di più al mondo? Mi levai immediatamente dalla testa il pensiero, no, non poteva essere lei.

Continuava a non rispondere, andai ad allenamento ma con la testa ero da tutt'altra parte. I ragazzi furono tutti molto gentili con me, ma io non riuscivo a staccare la testa da quello che era successo ad Orlando. Cercai altre notizie ma nessuno diceva chi era la vittima, solo che qualcuno ci aveva lasciato le penne ma non chi. L'allenamento andò di merda, i ragazzi mi chiesero di uscire con loro ma non era l'occasione.
A casa trovai la mia ragazza, Alessia che mi aveva preparato la cena, mangiai poco e niente non avevo voglia.
Verso le 2 di notte, quando Ale ormai dormiva riprovai a fare un ultimo estremo tentativo.
Dopo numerosi squilli stavo per perdere le speranze quando qualcuno dall'altra parte del telefono rispose.

Io: Pronto? Gaia??

Dall'altra parte sentivo solo lacrime. L'angoscia salì  a livelli massimi. Era Blake che mi doveva comunicare qualcosa di brutto?

Io: Gaia sei tu? Blake? Che cavolo è successo??

Ancora lacrime.

X: Ji..ri...

Io: Gaia!!!! Grazie a dio! Sei viva, perché non rispondevi? Sai che angoscia! Come stai? Che diavolo è successo?

Ga: Bl..a..ke...

Io: Vi siete lasciati? Avete litigato?

Ga: È...mo..rto...

Io: Cazzo....

Non sapevo cosa dire, avevo pensato immediatamente a mia sorella, non avevo pensato a lui. Ecco perché era in lacrime, la mia povera sorellina.

Ga: Jiri scusa se non ti ho risposto ma non avevo le forze di prendere il telefono in mano, avevo la nostra foto come sfondo, non c'è la potevo fare. Perdonami

Io: Piccolina non ti preoccupare, mi dispiace per quello che è successo, non so cosa dirti.

Ga: È successo tutto all'improvviso, durante lo show. Io ero sullo stage insieme agli altri, Blake era in acqua per il solito esercizio in cui lui è a cavalcioni e un'altra orca gli salta sopra. Era sopra Trua (ndr Trua è un'orca del SeaWorld di Orlando😉), Tilikum doveva saltargli sopra , come abbiamo già fatto milioni di volte ma oggi qualcosa è andato storto e Tilly ha sbagliato le quote atterrando addosso a Blake. Abbiamo interrotto immediatamente lo show, mandato via i turisti e chiamato i soccorsi ma non c'è stato nulla da fare. È rimasto schiacciato tra i due animali che più amava al mondo, i soccorsi ci hanno detto che è morto in ambulanza, ma quando io e Christi siamo andate a recuperarlo non c'era già più niente da fare.

Non sapevo cosa rispondere, la mia sorellina dall'altra parte del globo in lacrime e io impalato che non so che cazzo dire.

Io: Piccola...non so che dire...

Ga: Adesso mi dirai, non solo tu, che è un lavoro pericoloso che è normale che capitino certe cose, che c'è la siamo cercati, che è miracolo che sia successo solo ora...

Io: No piccola, si è un lavoro pericoloso ma era il lavoro che più amava al mondo Blake, è morto facendo ciò che più amava.

Ga: Jiri non ci credo, dimmi che è solo un incubo che sto sognando...

Io: Piccola purtroppo è successo sul serio, ora calmati e cerca di riposare. Io cerco un volo ed arrivo, ne parlo con Medei, anche se non me ne frega un cazzo di quello che dirà, e sono da te.

Ga: Grazie Jiri

Io: Per la mia piccola questo e altro.

[Parla Gaia]

Lo show stava andando perfettamente. Era giunto il momento del WaterWork con Trua e Tilikum. Oggi doveva essere il mio turno, ma ieri sera non mi sono sentita molto bene, perciò Blake si è offerto di sostituirmi. Facciamo come sempre, lui a cavalcioni di Trua e io do il segnale a Tilly per saltare.
Succede tutto in un attimo. Tilly che sbaglia il salto e atterra sopra il mio ragazzo. Un urlo esce dalla mia bocca. Blake non riemerge. Io e Christi senza pensarci due volte ci lanciamo in acqua. Blake sta andando sul fondo, è inerme,sforzo al massimo i miei polmoni per prenderlo e portarlo in superficie.

I ragazzi della sicurezza mandano via tutti i turisti.

Dopo aver adagiato il mio ragazzo sullo stage capisco tutto. Non c'è più niente da fare.

Scoppio in lacrime,non ci credo, datemi un pizzicotto,non è successo sul serio. Dopo nemmeno 5 minuti arrivano i soccorsi. Montiamo immediatamente in macchina,con ancora su la muta raggiungiamo l'ospedale. Sono in lacrime, non so se aggrapparmi a quella misera speranza che non esiste, ormai Blake non c'è più. I medici non fanno altro che confermare la mia ipotesi.

Blake è morto.

Instagram Jenia GrebennikovWhere stories live. Discover now