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Ripongo il telefono in tasca e salgo le scale. Un po' di tristezza ce l'ho addosso, mi dispiace un sacco soprattutto per lui, però non potevo assolutamente dirgli la verità. Arrivo al piano che mi avevano detto e busso.

X: Entra pure è aperto

Entro in silenzio, senza dire una parola, appoggio le borse e richiudo la porta

X: Le birre sono nel frigo, sai dov'è, serviti da solo, non ho voglia di alzarmi dal divano, sono triste, Gaia non riesce a tornare per le feste, le hanno cancellato il volo, non ce ne sono più fino al 2 di gennaio, che bel Natale di Merda si prospetta

Sorrisi, anzi mi veniva proprio da ridere, anche se un po' mi dispiaceva vederlo in quella situazione.

Io: Beh io la birra la prenderei anche volentieri solo che non ho la più pallida idea di dove sia il frigorifero...

Dopo aver sentito la mia frase, si tira su dal divano, si alza di scatto e si volta verso di me

X: Scusa ma mi sono addormentato e sto sognando?

Io: No, se non ci credi muovi quelle chiappe e vieni ad abbracciarmi

X: Ma tu...

Io: Ma tu dopo, ora muoviti a venire qua perché se arrivo io da te non ti mollo più sappilo

Come un fulmine corse incontro ad abbracciarmi, mi era mancato davvero troppo.

Io: Je, mi eri mancato tantissimo

Je: Anche tu Gaia, non sai quanto, stavo malissimo al pensiero di non vederti per le feste. Mi devi dire qualcosa tu eh

Io: Che sono atterrata nel primo pomeriggio a Malpensa, che non mi hanno cancellato il volo, volevo farti una sorpresa

Je: La sorpresa ci sta però potevi evitare di farmi soffrire, tra poco arriva anche Cande

Io: Cande non arriva, era d'accordo con me, lui sapeva tutto, è stato mio complice, ha usato la scusa di venire qua così sapevo che avresti aperto senza chiedere chi fosse, e proprio lui mi ha detto il piano.

Je: Io però avevo già acceso la PlayStation

Io: Onestamente non avrei molta voglia di giocarci...

Je: Lo sai che anche a me è passata la voglia di passare la serata davanti ad uno schermo?

Io: Ti amo Je

Je: Je t'aime Gaia