Lui "Park Jimin"

Capitolo 1

Pov. (t/y)
Stavo guardando la seconda stagione di "My first love" uscita da poco su Netflix, fino a quando sento bussare alla mia porta
"t/y tesoro scendi, sono arrivati" disse mio padre mentre apriva la porta
"Certo ora scendo" non ricevendo nessuna risposta lo guardai sulla soglia della porta
"Cosa c'è?"
"Non penserai mica di scendere in quelle condizioni spero"  lo guardai male ma poi sorrisi
"E va bene, mi cambierò"
Sorrise soddisfatto e ritornò giù.
Mi alzai e mi spaventai nel vedere la mia figura riflettere sullo specchio, capelli spettinati, struccata, in pigiama, insomma un vero disastro. Mi cambiai velocemente mettendo dei jeans strappati e una maglietta extra large e mi truccai giusto un po' e scesi giù.
Arrivata in salotto sentii subito delle risate provenienti dalla cucina e così li raggiunsi.
"Annyeonghaseyo" dissi inchinandomi
"Oh, ciao tesoro da quanto tempo!" Disse Park Soyon.
Ora vi starete chiedendo chi è Park Soyon, beh è la fidanzate di mio padre. E ora vi starete chiedendo "E tua mamma?" Lei mi ha abbandonata, anzi CI ha abbandonati quando avevo 3 anni. Da lì sono cresciuta senza una madre ma con un padre fantastico e sento che Park Soyon è la donna giusta per mio padre.
Le sorrisi e la abbracciai perché non la vedovo da tanto tempo.
"Ti presento mio figlio Jimin"
Spostai lo sguardo e mi ritrovai un ragazzo abbastanza alto con i capelli biondi, labbra carnose, indossava una maglietta bianca dove si intravedeva la sua tartaruga e dei jeans neri stretti.
Non ho mai avuto occasioni per incontralo e niente questo individuo qui dovrà essere il mio fratello anzi "fratellastro" .
Lo guardai per secondi che sembravano anni, poi mio padre si schiarì la voce è io mi svegliai e mi presentai.
"Ciao sono t/y"
Lui mi squadrò dalla testa ai piedi e mi sorride con un sorriso malizioso.
"Piacere di conoscerti t/y...sono Jimin" disse per poi fare un occhiolino.
Ci stringemmo la mano mentre ci guardavamo.
T/y cosa ti sta succedendo???? Perché all'improvviso sento caldo???
"Beneeeeee, mettiamoci a tavola, che è pronto" disse mio padre.
Ci sedemmo e mi ritrovai seduta davanti a Jimin. Cominciammo a mangiare, mio padre aveva prepare due piatti italiani: per primo le lasagne e per secondo l'arista.
Mentre mangiavo la lasagna sentii qualcuno che mi accarezzava la gamba e quel qualcuno era Jimin.
Mi dava fastidio ma lo ignorai;
lui continuò;
lo ignorai di nuovo;
continuò ancora e alla terza non resistetti più e gli tirai un calcio nello stinco.
Jimin si piegò in due addolorato e inizio ad accarezzarsi la gamba senza lamentarsi.
"Jimin figliolo stai bene?"chiese mio padre
"S-si s-sto bene"
Sorrisi soddisfatta e continuai a mangiare e notai che Jimin ogni tanto mi guardava male e io  ricambiavo il suo sguardo.
La serata continuò, con i nostri genitori che ridevano e scherzavano ed io e Jimin che ci guardavamo male.
La serata si concluse e la sig. Park e Jimin tornarono a casa.
"È propio bello Jimin, vero?"
"Ed è anche molto educato" disse mio padre mentre rimetteva apposto la cucina
"Già propio EDUCATO"
"Comunque vado a dormire, buonanotte papà, ti voglio bene" mi girai e propio quando stavo per mettere un piede sullo scalino disse
"Ahh già, quasi dimenticavo...Jimin verrà nella tua scuola, ha due anni più di te quindi non sarete nella stessa classe ma potete comunque andare a scuola insie-" " t/y??? Dove sei???Aishh quella ragazzina"
Non feci nemmeno finire mio padre che ero già scappata nella mia camera.
PARK JIMIN!!!
NELLA MIA STESSA SCUOLA!!!!
Ci mancava solo questa....
Stanca della giornata mi misi il pigiama e andai a dormire.

ANGOLO MIO:)
Allora è la prima storia in assoluto che scrivo quindi spero che lo abbia scritto bene e che vi sia piaciuta 💕💕 se ci sono errori ditemelo please 😊
E niente pece and love✌️❤️ ci vediamo al prossimo capitolo.