3° Capitolo

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POV.Jimin

"Abbiamo volo oggi,non sei emozionato Jiminie???"
Mi disse il mio migliore amico.
"Si Tae molto!!! Spero che vada tutto bene e soprattutto che quell'antipatico di Jeon mi lasci stare."
"Secondo me tutte quelle attenzioni ti piacciono." mi disse con una nota maliziosa nella voce.
"Ma di che stai parlando?"
"Di niente,dai muoviti o faremo tardi." mi rispose con aria vaga e con un sorriso sul volto.
'Ma che va a pensare?'
La professoressa ci aspettava in giardino,luogo ovviamente più indicato per una lezione di volo.
Eravamo già tutti li ma solo una persona catturò la mia attenzione.
Mi lasciò totalmente senza fiato.

Mi lasciò totalmente senza fiato

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Era perfetto

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Era perfetto.
Non riuscivo a capacitarmi di come un persona potesse essere così bella.
"Non sbavare troppo." sentii dire da Yoongi,rivolto a Jungkook,e quest'ultimo rispose con un "Stai zitto."
'Jungkook stava guardando me?'
"Qualcuno qui ti stava guardando."
"Tae quando la smetterai?"
"È inutile che fai il finto tonto. Scommetto che anche tu lo guardi sempre."
Arrossii di colpo.
Purtroppo aveva ragione,era più forte di me anche se cercavo di non prestargli attenzione i miei occhi finivano sempre su di lui.

Finalmente arrivò la professoressa e non perse tempo,subito ci fece preparare le scope,e dopo vari tentativi finalmente riuscii a volare.
Era una sensazione bellissima,avere il vento che ti solleticava il viso,essere completamente libero.
Tutto ciò durò poco,perché fui scaraventato a terra.
Alzai lo sguardo per vedere chi fosse il merito di questo stupido scherzo,e non fui sorpreso quando vidi Jungkook ridere.
"Park cosa fai? Non sai tenere l'equilibrio? Non pensavo che fossi così imbranato."
Lentamente mi alzai e,senza degnarlo di uno sguardo,me ne andai,diretto verso la mia camera.
Dovevo essere superiore,e non cedere a queste provocazioni.
Però faceva così male.

POV.Jungkook

Dopo che feci cadere Jimin lui,senza nemmeno guardarmi in faccia se ne andò.
Mi sentivo strano,come con un peso opprimente addosso.
'Jeon Jungkook non dirmi che ti senti in colpa?'
In colpa io? Ma quando mai.
"Kook non pensi di avere esagerato?"
Mi chiese dopo un pò Yoongi.
"Assolutamente no. È stato divertente." risi falsamente,e lui non mi credette.
"Ok si ho esagerato,me ne rendo conto."
"Wow davvero?"
"Yoongi per chi mi hai preso? Non sono cosi stronzo."
E detto ciò mi allontanai anche io,diretto verso la stanza di Jimin.
Si volevo chiedergli scusa,sapevo benissimo di non essermi comportato bene.
Camminavo tranquillamente quando fui costretto a fermarmi a causa di un altro studente,che conoscevo troppo,fermatosi proprio davanti a me.
Lee Taemin.
Era anche lui un serpeverde,ma non ci siamo mai sopportati.
Se io ero uno stronzo,lui lo era cento volte più di me,era superbo e crudele.
"Jeon cosa ti porta qui? Qui ci sono le camere dei Grifondoro e tu se non sbaglio non lo sei." mi disse ghignando.
"Questi non sono affari tuoi Lee. Ora togliti dai piedi."
"Stai andando dal tuo fidanzatino?"
Strinsi i pugni.
Non lo sopportavo più,gli avrei volentieri spaccato la faccia,ma non volevo cadere ai suoi livelli.
"Non ti riguarda. Te lo ripeto. Vattene."
Si avvicinò e senza che io avessi il tempo di reagire mi diede un pugno in pieno stomaco,facendomi così cadere atterra.
"Era da tanto che volevo farlo. Con la bacchetta non c'è gusto,è molto più soddisfacente così."
Continuò a colpirmi,ma per fortuna riuscii a riprendermi e a schivare il pugno che era pronto a colpirmi in pieno viso.
Questa volta fu il mio turno.
Concordai con lui che fu molto più soddisfacente in questo modo,senza usare la magia.
Mi alzai e fui soddisfatto nel vederlo a terra ridotto quasi come uno straccio.

Feci per allontanarmi quando lo vidi prendere la bacchetta,cosi provai a prendere la mia che era in tasca,ma non la trovai.
Lui sorrise vittorioso quando me la mostrò con l'altra mano,per poi gettarla a terra non permettendomi di prenderla.
'È la fine.' pensai.
Puntò la bacchetta contro di me.
"Avada Keda-"
"Expelliarmus!"
Improvvisamente Taemin si ritrovò disarmato.
Mi girai verso la voce,familiare,che aveva pronunciato quell'incantesimo,e lo vidi.
"Jimin?" sussurrai.
"Ma non ti vergogni Taemin? Colpire una persona disarmata. Lasciami dire che fai veramente schifo. Adesso vattene,se non vuoi finire nei guai."
Taemin si alzò ma prima di andarsene puntò il suo sguardo su me e Jimin.
"Mi vendicherò. Statene certi." e poi se ne andò.
"Park perché-"
"Alzati Jeon. Sei ferito e devo medicarti."

-
-

"Perché mi hai aiutato?" gli chiesi.
Ero seduto sul suo letto,mentre lui era in piedi intento a medicarmi le ferite.
"Perchè eri in difficoltà. Ora stai fermo per favore."
"Piuttosto." continuò, "Come mai dei venuto nel dormitorio dei Grifondoro? Lo scherzetto che mi hai fatto prima non ti è bastato?"
"Veramente ero venuto per chiederti scusa."
"Se pensi di mettermi ancora in ridicolo- aspetta cosa???"
Alzai lo sguardo su di lui "Mi dispiace Jimin,ho esagerato lo so,e ti chiedo scusa. E grazie per avermi aiutato." e per la prima volta dopo anni mi ritrovai a sorridere,ad un grifondoro per giunta.
Jimin mi guardò ricambiando il sorriso,e giurai di non aver mai visto niente di più bello.

Angolo autrice

Ciao peopleeeeee❤
Ebbene si i Jikook stanno iniziando ad avvicinarsi,non sono dolcissimi???😍
Spero che vi sia piaciuto,grazie per essere ancora qui,vi adoro❤❤

~Stronger than magic~ //JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora