Sento un fastidioso suono proveniente dalla sveglia.vorrei spegnarla,anzi spaccarla e ritornare nel mio piccolo mondo,non volevo alzarmi e prepararmi psicologicamente a un altro giorno e uscire in questo mondo freddo e crudele.decido finalmente di alzarmi dal mio grande e morbido letto,rabbrividisco alla sensazione del freddo del pavimento.vado in bagno,
Cerco con fatica di accendere la luce,mi guardo allo specchio e noto la mia situazione penosa,non ero abituata di certo a svegliarmi alle 5:30 di mattina e quelle occhiaie ne erano la prova.mi faccio una doccia,e intanto pensavo all'anno in arrivo,a cosa sarebbe successo,non so perché ma ho questa sensazione che sarà diverso,più interessante ecco.a scuola,mi ero già fatta la reputazione della ragazza stronza,fredda con cui non giocare sennò finivi male,ma sinceramente non mi interessava di cosa pensava la gente,anche se c'era un fondo di verità,non sempre sono acida a volte sono sarcastica solo perché l'omicidio è illegale.dopo la doccia mi sentivo decisamente meglio,ma non ancora psicologicamente pronta.mi preparo per andare a scuola,mi metto l'uniforme della scuola stirata dalla badante,Le mie scarpe lucide,mi piastro i miei lunghi capelli bordeaux e vado leggera con il trucco anche se esagero con il correttore per coprire quelle occhiaie mostruose,finito col trucco guardo nello specchio sodisfatta, accorgendomi che non si notano nemmeno.esco dalla mia camera dandoli un ultimo sguardo di soddisfazioni per come l'ho decorata.