Le tre settimane seguenti passarono in fretta tra la sistemazione dell'appartamento e lo studio in preparazione dell'inizio dei corsi.
Ovviamente io e Tommy visitammo Londra in lungo e in largo. Andavamo dove ci pareva e passammo cosi tre settimane fantastiche.
Era la sera prima dell'inizio dei corsi e l'ansia era alle stelle. Tutte le paure che avevo cercato di ignorare nelle settimane precedenti vennero a galla. Per lo più avevo paura di non riuscire a fare amicizia, avrei avuto comunque Tommy, ma desideravo comunque un'amica.
Tommy avrebbe fatto il provino per la squadra di rugby dell'università e speravo con tutto il cuore che l'avrebbero preso perché sapevo quanto lui tenesse allo sport.
Dopo cena guardammo un film insieme e andammo a letto. Dormimmo insieme. Lo facevamo sempre quando il giorno dopo dovevamo iniziare la scuola, era una tradizione per noi che avevamo iniziato quando andavamo all'asilo. Ci aiutava a essere più sicuri e a dormire più tranquilli. Mi addormentai subito cullata dal respiro di Tommy.
La mattina seguente mi svegliai molto presto e Tom fece lo stesso. Eravamo un po' agitati. Mi stavo lavando, quando Tom iniziò a lamentarsi. "Clari sei troppo lenta. Dovrei avere io la precedenza per il bagno, sono più grande io te lo ricordo!" "Di un solo minuto, e non rompere. Sono una donna ho la precedenza. " Lo sentii mentre se ne andava insultandomi.
Quando uscii dal bagno lo trovai li fuori ad aspettarmi con il broncio, gli lasciai un bacio sul guancia e andai a vestirmi.
Quando tutti e due fummo pronti, uscimmo di casa e ci dirigemmo a piedi verso l'istituto. Il tragitto fu breve dato che il nostro appartamento non distava molto dall'università.
Il cortile era pieno di studenti, io e Tommy ci dirigemmo in segreteria per ritirare il nostro piano di studi. Avevamo scelto corsi differenti e quindi lui non sarebbe stato li con me durante le lezioni, tutto ciò mi metteva un po' d'ansia, per la prima non saremmo stati in classe insieme.
"Buona fortuna sorellina, io ora vado. Devo trovare la mia aula in questo labirinto!" Lo salutai a mia volta e cercai di orientarmi in quell'enorme edificio. Stavo leggendo il mio orario mentre camminavo nel corridoio, quando andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno. "Scusami! Colpa mia non guardavo dove camminavo." "Non preoccuparti, tutto a posto!" "Menomale. Sapresti per caso dirmi dove si trova l'aula 23?" "Certo! Sto andando li anche io, vieni è al piano superiore." "Sono Clarissa comunque." "Sam, è un piacere conoscerti. Ti va di metterci vicine? Sai non conosco nessuno, sei la prima con cui parlo e mi sembri simpatica. Sono un po' agitata, infatti sto parlando troppo come sempre." Le sorrisi. "Non preoccuparti, e mi farebbe piacere sedermi accanto a te. Anche io non conosco nessuno che segue i miei corsi." Entrammo nell'immensa aula e prendemmo posto.
Le mattinata passò velocemente, e scoprii che io e Sam avevamo gli stessi corsi, ed ero davvero felice di questo. Avevamo preso subito confidenza, cosa che non era del tutto normale visti i miei problemi a fidarmi delle persone, ma con lei era diverso, mi infondeva sicurezza.
"Senti Clari, questo venerdì una ragazza organizza una festa di inizio corsi, ed è aperta a tutti gli studenti. Quindi, verrai con me?" "Mi farebbe piacere, penso verrà anche mio fratello, studia anche lui qui e va matto per le feste." "Non vedo l'ora di conoscerlo!"
Quando finimmo i corsi ci dirigemmo verso l'uscita dove mi sarei incontrata con Tommy.
"Venerdì potresti venire a casa nostra, ci prepariamo insieme e poi andiamo alla festa. Se ti va ovviamente." Sam mi guardò felice "Sarebbe fantastico! Sai ci conosciamo da poche ore, ma è come se ti conoscessi da sempre" "Lo penso anche io." E lo pensavo davvero, non ero mai riuscita a legarmi tanto ad una persona in cosi poco tempo.
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Flashback
RomanceCassandra è bella, gentile ma anche ferita dal suo passato. Cosa l'attenderà a Londra? Sarà pronta per amare di nuovo? Il cast è solo ed esclusivamente per farsi un'idea fisica dei personaggi, nessun riferimento alla persona.