Mentre Dio distribuiva i cuori, ci fu un angelo dalle ali nere che aiutandolo, inciampò sulla montagna di cuori, frantumandone una buona parte.
Dapprima arrabbiato con l'angelo, lo cacciò via, poi continuò a consegnare i cuori ancora intatti.
L'angelo scontento della reazione di Dio, si pose in mezzo alla coda dicendo che oltre a quella fila ce ne fosse un'altra dove consegnavano altri cuori.
Molte delle persone in fila, vedendo che prima di loro ci fossero molte anime ancora e che sicuramente i cuori rimasti non sarebbero bastati per tutti, decisero di seguire l'angelo che li portò in un posto buio e freddo. Molti si chiesero il perchè di quel clima e l'angelo rispose: <<Ora che siete qui non potrete più tornare indietro senza un cuore, altrimenti il freddo vi congelerà.>>
Alcuni spaventati dalle sue parole, provarono a fuggire, ma una bora improvvisa li travolse, facendoli diventare statue di ghiaccio.
Altri iniziarono a domandare e ad esclamare contro l'angelo:
<<Tu chi sei? Gli angeli non hanno le ali nere!>>
Quest'ultimo rispose: <<Non sono un vero e proprio angelo, alcuni mi chiamano vita, altri morte...>>
Le anime impietrite difronte a lui e alla vista delle statue di ghiaccio, iniziarono a marciare.
Così l'angelo disse:<<Avete visto cosa è successo poco fa...? Senza un cuore nessuno può sopravvivere. A molte di quelle con un cuore normale verrà frantumato, solo in pochi avranno il privilegio di avere un'anima calda, gli altri resteranno senza un cuore e congeleranno. Voi avete la possibilità di decidere se congelare ora oppure portare il freddo dentro di voi e non rischiare di morire.>>
Così l'angelo iniziò a distribuire pezzi di ghiaccio a forma di cuore...