Capitolo 10: Oltre il caos dell'oblio

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Affinché il caos si lasci trasformare in un ordine nuovo, prima dobbiamo riconoscerlo e viverlo...

MenemEra come se avessi ripreso conoscenza dopo un'eternità di oblio, un'eternità in cui ero stato privata di ogni mio ricordo

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Menem
Era come se avessi ripreso conoscenza dopo un'eternità di oblio, un'eternità in cui ero stato privata di ogni mio ricordo.
Questa era la condizione o serbavi i tuoi poteri o preservavi la tua memoria, ogni mio ricordo era andato in frantumi nel momento in cui avevo avevo deciso di esserle accanto, nel momento in cui mi presi cura della sua vita.
Avrei dovuto impedire che morisse, la terra era un mondo pieno di ostacoli e lei pur vestendo un animo da guerriera  non era pronta agli scontri, né sarebbe stata pronta a sconfiggere l'oscurità presente su Armonia.
Dovevo proteggerla anche a costo di perdere il mio ruolo d'onore presso il regno, non potevo permettere che la parte oscura si nutrisse della sua anima e la imprigionasse per secoli.

Dovevo proteggerla anche a costo di perdere il mio ruolo d'onore presso il regno, non potevo permettere che la parte oscura si nutrisse della sua anima e la imprigionasse per secoli

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Solo brevi attimi e vidi il suo corpo gettarsi da quella vetta, lasciarsi andare, con l'intenzione di volare liberandosi nell'aria.
Spedita  la seguì gettandomi nel vortice di quelle nuvole e adoperando i miei poteri attutí la sua caduta.
Le ferite erano evidenti, il sangue sgocciolava e il suo corpo era sempre più debole, privo di ogni respiro vitale.

Sapevo che quello era il momento opportuno per donarle i suoi poteri, solo in questo modo avrei potuto dare un impulso essenziale al suo cuore, recitai quelle parole:-"
गर्म गर्मी की रात में सूरज की सूर्यास्त से दूर रहें और अपने दिल को सभी रानरों से मुक्त कर दें, ताकि वह पृथ्वी की पत्तियों में फैल जाए, जिससे आप हर प्राणी जीवन और प्रेम दे सकें।,"ovvero"Lasciati trasportare dal tramonto di un sole nelle calde notti estive e libera il tuo cuore da ogni rancore, così che si disperda tra le fronde della terra, donandoti a ogni creatura vita e amore."

Un fascio di luce si intensificò nell'intero universo collegando due mondi distanti anni luce, quella carica fece vibrare la terra e le sue ferite furono rimarginate in un istante, suo suo volto il sorriso di una regina e l'istinto di una tigre, con un gesto portò ogni cosa alla normalità, la Terra si riassestó allineandosi e il cielo assunse le tinte della notte ormai imminente.

Bisognava cercare un rifugio per la notte, lì alle pendici di quella catena montuosa sorgeva una caverna, infestata di candidi fiori violacei, li i nostri occhi si chiusero e ogni mio ricordo sembrò riprendere forma.

In quel momento ogni angolo della mia mente fu assalito da un vortice di ricordi ed emozioni, come se i vagoni di un treno fuori controllo trasportassero attese, letizie, dolori, cupi incubi e sogni che non avevo mai eliminati, ma quella notte un ricordo prese il sopravvento su tutti gli altri.

Flashback
Ero lì tra le radura del regno di Armonia, la terra delle regine della Galassia, la terra più autorevole tra tutte, la terra sotto il quale i raggi solari si posavano e in cui vorticavano fiocchi di neve, la terra delle foglie scarne e delle gemme appena sbocciate.

Quel giorno avrei perso la memoria dimenticando ogni cosa, ma avrei acquisito l'incarico più importante del regno,sarei diventata lo spirito guida della piccola Thalika, una bambina all'apparenza come tutte le altre, ma con un segreto che le scorreva nelle vene: il suo sangue riusciva a donare la vita ad ogni essere morente presente sulla terra e le sue lacrime riuscivano ad annientare ogni cosa presente sulla nostra galassia, un segreto che sarebbe rimasto celato in eterno.

Quel giorno avrei perso la memoria dimenticando ogni cosa, ma avrei acquisito l'incarico più importante del regno,sarei diventata lo spirito guida della piccola Thalika, una bambina all'apparenza come tutte le altre, ma con un segreto che le scorr...

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Il suo viso era sorridente, i suoi occhi si incrociarono con i miei e subito vi fu una scintilla di intesa, la presi tra le braccia mentre era avvolta in un piccolo copricapo dalle fantasie indiane e tra le labbra teneva stretto l'unico elemento che la riconduceva a questo mondo, l'unico elemento che mi avrebbe permesso di riconoscerla tra tutte le bambine che giravano per i mercati indiani, finché non si addormentò e ispirai il profumo di amore di una neonata.

Aprì gli occhi e mi ritrovai accanto una donna, la bambina che avevo lasciato all'interno di ogni mio sogno.

Adesso ci attendeva la più grande impresa trovate una delle eredi tra le terre del mondo, secondo la leggenda era nascoste nelle lande del Giappone...

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Rinascere Tra Le NeviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora