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"Mi prometti una cosa.?"
"Ovvero?"
"Non te ne andare." Dissi io con gli occhi lucidi.
Lei lasciò la presa e appoggiò le mani sulle mie guance
"Non lo farò."
Sorrisi e lei ricambiò.

~

"Jungwoo" disse Hea, mentre con le mani giocava con il mio maglione
"Mh"
"Tu ce l'hai un sogno?" Disse lei alzando lo sguardo
"Beh..tu?"
"Il mio lo sai bene, vorrei diventare una fotografa, ma il tuo.?"
"Prometti di non ridere e di rimanere seria?" Dissi io sospirando guardandola negli occhi.
"Prometto"

"Ecco..mi piace cantare ed ballare. Vorrei diventare entrambi, salire su un palco." Dissi io abbassando lo sguardo.
"Voglio vederti Jungwoo"
"

Per ora no, non voglio che tu corra via" dissi io ridendo
"Ma"
"Te lo farò vedere, promesso."
"Mh, che ore sono?"
"Sono le 4:00"
"Dovremmo andare a casa.."
"Si, hai ragione andiamo"

"Grazie per il passaggio Jungwoo" disse lei sorridendo
"Di niente"
Scese dalla macchina e andò vicino la porta, poi si girò di scatto e corse da me
"Grazie mille Sergente UwU" disse per poi appoggiare le sue morbide labbra sulla mia guancia.
"Buonanotte" disse lei staccandosi con il rossore sul viso.
Non dissi niente ed toccai il punto dove mi aveva baciato mentre lei tornava a casa.
Tornato a casa non chiusi occhio.

"Jungwoo-sshi già sei sveglio?"
Sentì una voce femminile dietro di me
"Jennie, si non riesco a dormire. Tu come mai sei sveglia?"
"Sai come sempre, ci metto tempo per farmi bella" disse agitando una mano tra i suoi capelli.
"Mh, e per chi ti fai bella?" Dissi io sedendomi a tavola affianco a lei.
"Per nessuno!" Disse arrossendo
"Mhmh" dissi sorridendo.
"Cambiando discorso, stasera non abbiamo niente da fare"
"Fai venire i ragazzi no?" Una voce spunto dietro di noi facendoci perdere un battito.
"Taehyung dio mio" disse Jennie appoggiandosi una mano sul cuore
"Dopo provo a chiedere, non so se ci sono tutti"
"Basta che ce Akire" disse il ragazzo per poi scomparire al piano di sopra.
"Cosa hai fatto ieri?" Domandai una volta rimasto da solo con lei.
Per poco non si strozzo alla mia domanda.
"Niente, Hanna mi ha portato a casa"
"E poi?" Dissi io appoggiando la testa sulla sua spalla con uno sguardo malizioso.
"Niente maniaco" disse la ragazza lanciandomi con prepotenza.
Nella testa della Neozelandese c'era ancora quella frase.
"Ah, mi farai impazzire kim"
"Io vado a prepararmi" disse correndo al piano di sopra.
"Ma il th-"
Se ne era andata.
Dopo Hoseok che continua costantemente a ballare, dopo Jungkook che urla Taehyung, ero pronto.
"Forza siamo in ritardo" urlai arrivando vicino alla porta seguito dal gruppo.

"Ciao ragazzi" dissi io una volta arrivati.
"Hanna chiudi la bocca, la tua saliva potrebbe sporcarmi le scarpe" disse Seojun riferendosi a Jennie.
"Ciao" disse Jimin sbucando dal nulla
"Bhe Seo potrei dire lo stesso per te" disse la ragazza facendogli un occhiolino, ricevendo il silenzio.
Mentre loro parlavano tra di loro, sentì la sua mancanza.
Dov'è.
"Hikari, hai visto Hea?"
"È lì" disse Zaehyo indicandola.
Mi girai ma il mio sorriso si spense.
"Kim Seokjin" dissi serrando i denti.
Quello che oltre a fare la zoccola non sapeva fare niente.
Stava parlando con lei, una mano appoggiata all'armadietto e l'altra in tasca.
Dovevo fare qualcosa.
Andai vicino a loro.
"Hey Hea, dobbiamo parlare" dissi affermandogli la mano.
"Non vedi che sta già parlando" disse quel verme, tirandola verso di se.
"Allontanati, puzzi di sigaretta." Dissi per poi trascinarla.
"Hea ci vediamo in classe!" Urlò per farsi sentire.
Ci allontanammo da tutto.
"Ti ha fatto del male?ti ha toccata?cosa voleva?" Dissi quasi urlando.
"Mi ha toccato la guancia" disse lei toccandosi quel punto.
"Non farti più toccare da quel verme!" Dissi urlando stringendo i pugni.
"Jungwoo calmati! Non mi ha fatto niente, mi ha solo chiesto gli appunti di Matematica" disse lei indietreggiando.
"Ascolta" dissi io facendo scontrare la sua schiena contro il muro
"Non farti più toccare da quel coso, chiaro?" Dissi io avvicinandomi pericolosamente a lei.
"Perché no?"
Feci un lungo sospiro.
"M-mi da fastidio" dissi staccandomi guardando il pavimento.
"Mh" disse lei alzandomi il viso.
"sono geloso ok?" Sbuffai.
Lei arrossì.
Ci fu il silenzio.
Che cazzo ho combinato.
"Mh, dobbiamo andare a lezione oppure faremo tardi" dissi io prendendole la mano iniziando a correre.

Kim Seokjin, quello che è mio non si tocca.






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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 26, 2018 ⏰

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