Arrivata là indosso la collana e neutralizzo la mia aura magica e comincio a camminare nel bosco per ore fino a quando vado a sbattere contro qualcuno cadendo sulle mie natiche ma subito con un salto mi rimetto in piedi
<<Mi dispiace tantissimo, avevo la testa tra le nuvole>> come è possibile che non l'ho avvertito...
<<Tranquilla non devi preoccuparti, poi sei caduta tu mica io>> dice cercando di non ridere, sembra simpatico... dopo le sue parole alzo la testa e lo guardo negli occhi mi sembra famigliare... boh sarò io strana comunque a un'aura angelica potente anche se la sta nascondendo proprio come me
<<Senti ma che ci fai tutta sola nel bosco?>> mi irrigidisco di colpo
<<Mm...una passeggiata credo>> cerco di rivolgerli un sorriso gentile
<<Ma i tuoi genitori?>> stano ma a questa domanda non sento ne freddo ne caldo come se non mi importasse niente
<<Sono morti quando sono nata>> dico schietta anche se troppo lentamente
<<Ma hai una casa dove tornare?>> mi dice con aria preocupata
Non rispondo, resto solo a guardarlo nei suoi occhi azzurri che senbrano buttare sull'argento, sembra un uomo sulla trentina d'anni forse un po' meno
<<Vuoi venire a casa con me?>>
A quelle parole mi spavento e faccio qualche passo indietro allontanandomi da lui
<<Non devi avere paura, poi ho una casa molto grande spaziosa, sia io che mia moglie ci sentiamo soli>>
<<Ma non mi conosce nemmeno, e io non conosco lei>>
Dopo le mie parole l'uomo mi guarda perplesso e scocciato e poi scuotendo la testa mi allunga la sua mano
<<Piacere io sono Luc Rubio>> mostrandomi un sorriso amichevole e dolce
<<Piacere io sono Taylor, però non conosco il mio cognome>> poi nel mentre lascio la sua mano la pancia mi brontola come se non magiassi da mesi, io questo momento il mio viso sta andando a fuoco dall'imbarazzo e Luc si mette a ridere.
POVLUC
Si,è proprio la bambina di 6 anni fa l'ho riconosciuta subito, è cresciuta si ma mi sembra sempre uguale, i suoi occhi di tante sfumature azzurre ,quei capelli che con diversi riflessi sembrano bianchi o addirittura argentati poi persa e abbandonata cercando di sorridere
Quando a Taylor ha cominciato a brontolare la pancia per la fame ha abbassato la testa ed è diventata rossa dall'imbarazzo che carina...però non posso smettere di ridere.
<<Haha,vieni a casa con me, così magi ti fai una doccia e dormi da noi! Almeno avrai una casa e se vuoi anche un cognome>> le sorrido dolcemente
Poi alza la testa mi guarda, penso che mi stia studiando ma poi mi sorride e così ci incamminiamo verso casa mia.
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Una bambina speciale
Fantasy[STORIA COMPLETA] Queta storia parla delle avventure di questa bambina di nome Taylor,che con il passare del tempo si renderà conto che un grande segreto la attende. Strappata dalle mani dei genitri quando era ancora in fascie ,odiata delle altre cr...