Dopo aver salutato Andrea decisi di andarmi a fare una doccia, avevo proprio bisogno di rinfrescarmi e di rilassarmi, e come se non con un bagno caldo?
Presi il pigiama pulito e la biancheria così andai verso il bagno, solo che, come al mio solito, non bussai minimamente e mi ritrovai davanti un dio.
Era moro con occhi azzurri, questo evidentemente era Matt, l'altro figlio di Mark.
Probabilmente ero rossa dall'imbarazzo, anzi, potevo prendere le somiglianze di un peperone.
Abbassai lo sguardo e mi girai, ma fui presa dai polsi e mi ritrovai faccia a faccia con lui.
《Non ti hanno insegnato a bussare, prima entrare?》 chiese con un sorrisino sghembo e con tutta la sicurezza di questo mondo
《Pensavo non ci fosse nessuno, dato che sei rimasto chiuso tutto il tempo in camera tua e senza farti vedere, a te non hanno insegnato a salutare le persone nuove? Stesso gioco, semplice.
《Ehi ehi, calma. 1) Questa è casa mia e faccio ciò che voglio. 2) Tu non mi conosci e io non conosco te, non devi rivolgerti a me in questo modo, capito biondina?》 Ma chi si credeva di essere? Qui la gente è pazza.
《Qua si tratta di educazione, evidentemente non te l'hanno insegnata bene. E poi, il mio nome è Emma, non biondina, sia chiaro.》 E lo lasciò lì, sbattendo la porta e sentendo tutte le sue imprecazioni, ma vai al diavolo!
Ehi raga, questo capitolo è più corto dei precedenti, perdonatemi ma ne arriverà uno più lungo e pieno di sorprese.
Che dire, il primo incontro tra i due non è stato nei migliori dei modi , ma tutto si risolverà, no?
Spero che la storia vi stia piacendo!
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Una vita insieme
RomanceEmma, giovane ragazza di 16 anni, nata e cresciuta a Londra, dovrà lasciare tutto. I suoi amici, la scuola e anche il ragazzo, con cui non avrà altro che problemi. Per una decisione della madre lei cambierà totalmente vita. Si trasferirà a Los Angel...
