//Insane souls//.hes.

Lilith.

Le creature che popolano il mondo magico sono innumerevoli.
Streghe e maghi con le loro bacchette.
Lupi mannari che ululano alla luna.
Vampiri dalle lunghe zanne bianche.
Draghi sputafuoco.
Infine demoni dagli occhi neri provenienti dal più malvagio dei luoghi.
Lilith era così felice della sua vita, amava svegliarsi all'alba in determinati giorni della settimana, la sua modesta casa a Los Angeles e il suo liceo domestico, accompagnato da uno stage in un'università.
Continuava a rifiutare le lettere della McGranit da sei anni circa prima di questo momento in cui la nuova preside di Hogwarts non chiedeva la loro iscrizione, la pretendeva e le pregava di una risposta positiva.
Quella mattina Lily chiamò Clary per maggiori delucidazioni a proposito.

"Spiegami perché ora dovremmo accettare?"

Sospirò camminando attraverso la stanza strofinandosi l'occhio destro mentre il suo chignon lento si muoveva di conseguenza.
Stanca ormai, sciolse i suoi capelli biondi che, aveva tenuto legati per tutta la notte, che si andarono a schiantare sulle sue spalle come i raggi del sole esplodono nel cielo.
La sua mano massaggiò il collo facendo risaltare il contrasto delle sue unghie laccate nere con il bianco marmo della sua pelle.
Lasciò andare uno sbuffo quando l'amica le comunicò quanto fosse urgente la sua risposta.
Lilith si sistemò sul suo letto, dalle coperte nere e bianche, avvicinandosi al muro per controllare il calendario.
Rimase a fissare il 1 Settembre e quanto fosse vicino al presente 30 agosto.

"Prendo il biglietto aereo, stasera parto"

Lilith attaccò senza aspettare una risposta dall'altra parte.
La ragazza minuta si buttò sul letto sospirando pesantemente.
Sarebbe dovuta tornare a Londra, andare alla scuola dei suoi incubi.
Lilith era la figlia nascosta da tempo del famoso Sirius Black, padrino di Harry Potter, morto per mano di Bellatrix Lestrange.
Rimasta orfana Lilith venne mandata in un orfanotrofio, continuò a vivere ignorando le sue origini finché il giorno del suo undicesimo compleanno un gatto non entrò nella sua stanza.
Predestinata ad essere grande, ad essere più di ogni altra strega o mago.
Non mezzosangue, non sangue sporco, non purosangue ma un ibrido.
Lilith aveva il nome del più grande demone mai esistito ed era sua figlia, e di Sirius.
Metà demone e metà strega, ora in procinto di dirigersi verso Hogwarts.