Quella cazzo di giornata

QUELLA CAZZO DI FESTA

Caro Alessandro,

Non so quando, dove, con chi stai leggendo questo o se non lo leggerai mai, ma preferisco che tu lo legga da solo...
Ultimamente stanno girando delle lettere inviate da un suicida... Ecco, sicuramente ne sarai a conoscenza, ma la cosa che non sai è che il suicida... Sono io.
Esatto, non agitarti, anche se ti è arrivata questa lettera, non sei una cattiva persona, anzi...
Cazzo, se mi sono perso nel tuo sguardo la prima volta che veramente ti ho guardato!
Era il 04 settembre e c'era la festa di compleanno della persona a cui più tenevo nella mia vita anche se mi aveva spezzato il cuore. L'amavo così tanto che non badavo a ciò che faceva, ma non è questo il punto.
Ti ho visto lì seduto sul bordo della piscina ed è stato amore a prima vista per me, ma non potevo dirlo, i miei pensieri dovevano rimanere segreti... E così taqqui fino alla fine, fino ad oggi, che sono pronto a dirti tutto, tanto ormai nessuno potrà giudicarmi più...
Se non fosse stato per quella cazzo di giornata, forse sarei ancora qui, o forse no.

Forse te lo ricordi che io continuavo a nascondermi, ma anche a guardarti, perché non riuscivo a stare senza guardarti. Poi mi presi coraggio e ti parlai, mi sei da subito stato simpatico e sembrato dolce, ma intuì che no, non mi avresti mai considerato più di tanto, ma decisi di fare amicizia.
Fatto istantaneamente, parlammo tutto il pomeriggio e per una rara volta mi sentivo libero e felice. Ti ho pensato tutto il giorno, perché non lo hai capito? Avrei voluto che venissi da me ancora una volta, ma era troppo. Quella festa doveva finire lì! E io capivo che non ti avrei mai più visto...
Quella notte ti pensai a lungo e probabilmente ti sognai anche!
"Domani gli scrivo!" continuavo a ripetermi
Mi ricordo che a momenti ti scrivevo alle 4 di notte!
E perciò passai la notte insonne a pensare a te, te che parevi un re, te che eri così bello che il sole ti avrebbe ceduto il posto.
Dovevo parlarti o scriverti, ma non come sto facendo ora...
Perché non mi hai amato? Perché sono stato così stupido da sottovalutare qualsiasi cosa?
Dimmelo! Dimmelo te!
Ma se ancora non hai capito perché hai questa lettera, beh.... Sono felice di dirtelo

Ti amo, ecco ľho detto, ti ho amato dal primo momento ma ľho tenuto segreto, per semplice paura. Ho rovinato tutto lo so, ma ora non ha più alcun senso rimediare.
Ho voluto scriverti questa lettera per dirti che sei la persona migliore del mondo. Voglio che tu sappia che non c'entri affatto col mio suicidio anzi, mi hai reso davvero felice, e quei rapporti che dopo il 04 abbiamo mantenuto, li ho considerati un bene di Dio, la cosa che mi rendeva più felice era quando ti chiamavo Re, e tu mi chiamavi Cavaliere.... Che bei momenti, ma io ho sempre amato te, il tuo comportamento e cercavo il modo di dirtelo, ma era impossibile... Ho sempre amato i cavalieri, perché proteggono la gente, il loro Re.... Quindi, perché io non posso essere un VERO cavaliere?
Oggi ho deciso, ho una lametta nella mano e nell'altra la penna.
Oggi vengo a proteggerti da tutti i mali, MIO RE♥️

Con l'affetto che
Non ti ho mai potuto dare

Il tuo Cavaliere💔

Ciao ragazzi! Vi è piaciuta?
Spero di sì!

Ho anche pianto un po' mentre la scrivevo😂

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