Midnight

I'm here.

..Ad un tratto la porta si aprì.

*Spiacenti siamo chiusi, riapr..* mi stoppai cercando di non svenire. Il bicchiere che stavo pulendo era andato a puttane ormai.

*Oh..* dissi spalancando la bocca e sentendo gli occhi pizzicare..

*Tu non sei veramente qui, davanti a me..no.* dissi oramai in lacrime. Portai la mani alla bocca cercando di fermare i singhiozzi

*Si piccola. Sono qui. Lo so è incredibile no?* disse divertito

*Tu. Tu non sai cosa significa vederti ora!* e tra le lacrime mi spuntò un sorriso a 913848 denti.

Subito mi sentii raccolta da due braccia calde e lisce, come me le ero sempre immaginate.

*Shh. Ora sono qui. Ok? È tutto apposto piccola.*

*Okkey. Grazie* mi staccai asciugandomi le lacrime

*Una domanda.* mi rivolse un sorriso  *Would you be a BIN?!*

Scoppiai in un fragorosa risata. Non poteva avermelo chiesto no.

*No, i'm a song.* gli risposi reggendo il gioco.

*Oh, god* disse con faccia sconvolta.

*Ok, basta rubare le battute a Tommo. Mi potresti dare un cappuccino all' arancia?*

*Umh si certo!* anche se era chiuso. Cosa dicevo? No, a Niall James Horan?! Esatto, da quella fottuta porta è entrato il Mio Idolo. God.

*Ecco a te.*

*Grazie..ehm come mai mi fissi?* diede un sorso alla bevanda

In effetti lo stavo fissando da un po'. Perché?! Perché guardavo i suoi occhi. LI AMO.

*I tuoi occhi* sussurrai

*Mh?* disse con i baffi di caffè. Divertente.

*Amo i tuoi occhi. Sono infiniti.* gli sorrisi

*Grazie...?* 

*Charlotte. Ma chiamami Lottie* era come se gli stessi mentendo. Però oramai io ero Charlotte.

*Grazie, Lottie.* prese il portafoglio per pagare ma lo bloccai.

*Offro io. Davvero.*

*Allora oggi vieni a casa da noi!* What?!????! Oh ora muoio lo sento.

*Davvero?! Oh grazie Nello!!!* lo abbracciai ma mi staccai subito

*Emh.. senti. Posso portare la mia migliore amica?*

*È una directioner?* chiede con un sorriso

*Ti sembra? Con amica come me è ovvio!!* dissi con ovvietà

Lui rise e poi annuì.

*Allora ci vediamo alle tre qua. Poi vi porto io.* E mi baciò la guancia. Merda.

'A casa'

*Oh cazzo. Davvero?!*

*Si ti dico che è così*

*Porca Maremma! Dobbiamo vestirci!*

*Ookkey!* avevo raccontato il fatto a Linda ed era da mezz'ora che mi chiedeva se era una presa per il culo.

*Linda! aspetta! Io cosa mangio?*

*Lottie. Tu pensi a cosa mangiare quando andiamo a casa dei nostri idoli. Ti sei rincoglionita per caso?!* disse portandomi in camera.

*Ok. Allora ordinerò da Nando's! Calmati!* risi.

Aprii l'armadio e Linda si sedette sul letto.

*Beh?!* le chiesi

*Tira fuori tu io non so che mettermi* disse con gli occhi dolci. Con lei non resistevo

Presi degli shorts blu,una canotta grigia e una maglia a maniche corte più corta blu. Completai con le blazer blu e le porsi la roba.

*Grashiaa* mi disse schioccamdomi un bacio sulla guancia e filando in bagno.

Io optai per una salopette chiara corta e una fascia blu sopra l'ombelico. Misi le mie vans nere e i miei bracciali blu e neri. Quando Linda uscì dal bagno truccata e pettinata la guardai meglio. Era davvero bella, era truccata leggermente e i suoi capelli mossi erano tirati su legati da una matita.

Io invece mi truccai come mio solito ovvero pesante, diciamo come Perrie Edwards, una delle mie tante idole, e arricciai i miei capelli finendo con un cappellino blu con la visiera dritta.

Quando fummo pronte presi il cellulare, portafoglio e chiavi di casa e lo cacciai nella grande borsa di subdued

Uscimmo e ci dirigemmo verso Starbucks.

Che le farfalle inizino a volteggiare nel mio stomaco.

CAPITOLO DEDICATO A NELLO CHE OGGI COMPIE GLI ANNI!! AUGURI PARTE DI ME!! +21

TADAAAAAAAAA ECCO QUA. CHE NE PENSATE?? BASHIII