Beh inutile dire che dopo un paio di minuti mi fece un sorriso del tipo "ti ammazzerei per le cazzate che fai,ma senza te non saprei stare" e poi mi diede un abbraccio di quelli che fanno bene all'anima.
"Ma scusa per cosa?" domandò lei
"Ma mi stai prendendo in giro o sono pazza io ad immaginarmi situazioni che non esistono?" Le risposi io a mia volta con un'altra domanda
"Te sei scema proprio,non potrei mai avercela con te,figurati se mi allontassi per colpa di uno a caso a cui hai dato un bacio"
"Uno a caso?"
"Si,perchè devi voltare pagina,io sono al tuo fianco e ti aiuterò,ma te devi mettere un punto a questa barzelletta."
"L'avrei fatto a prescindere dopo ciò che ho visto,ma Andreas non sarà mai uno a caso. Un capitolo chiuso si, ma uno a caso no"Si, decisi che da quel momento in poi lui sarebbe stato un capitolo da chiudere e non riaprire più, non gli avrei permesso un'amicizia ne tantomeno gli avrei dato un ulteriore possibilità, non che abbia visto non so che di scandaloso in quella foto, anche perchè fui io stessa a dire di no e a provare di rifiutare ogni tipo di contatto con lui, seppur con scarsi risultati, ma perchè ciò che c'era dietro era troppo grande e bello per me e non avrei permesso di poterlo rovinare ulteriormente con altre stupidagini.
Il resto della giornata lo passamo facendo dello shopping terapeutico, tra varie prove di vestiti e risate.
Necessitavo di un po di svago,oltre per ciò che avevo appena passato, soprattutto perchè gli step per entrare nella scuola erano davvero vicini e la tensione si faceva sentire.Arrivò giovedì mattina, come al solito la sveglia non tardò a suonare.
Era arrivato il grande giorno, si sarebbe tenuto il primo step e avrei saputo se fossi stata in grado di entrare nella scuola di amici o meno.
La cosa certa era che se il corpo di un essere umano è formato dal 70% di acqua, il mio corpo quel giorno era formato al 100% di ansia.Corsi a fare una doccia, raccolsi i lunghi capelli in una coda di cavallo, e selsi di mettermi questi vestiti:
Non riuscì nemmeno a fare colazione poichè il mio stomaco fosse chiuso,così presi la borsa con dentro l'occorrente per danza e montai in macchina.
Arrivai agli studi, posteggiai e scesi dall'auto.
Appena entrai l'atmosfera era davvero pesante, c'erano tanti ragazzi che provavano, inutile negare che con lo sguardo cercai Andreas, pur se con scarsi risultati, ma d'altronde pensai che fosse meglio così.Cominciai a scaldarmi e ripassare varie coreografie visto che il tempo sembrasse non passare mai, ma alla fine arrivò il mio turno, mi esibì sulle note di "Swish Swish", mentre gli occhi degli insegnanti erano puntati sulla mia figura, il mio cuore batteva a mille, appena portai a termine l'esibizione la Celentano mi chiese di farle vedere qualcosa che riguardasse il suo stile, così feci qualche passo sotto sua richiesta e una volta terminato mi invitarono ad uscire fuori dalla saletta per confrontarsi e prendere una decisione e far entrare il prossimo candidato.
Ringraziai,presi le mie cose e mentre scendevo le scale mi ritrova davanti il ragazzo che poco fa sfuggiva alla mia vista, ed era proprio lui il prossimo a doversi esibire.
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•sει тυттι ι мιει sσяяιsι, αηcнε qυαη∂σ sιαмσ ∂ιvιsι!•
أدب المراهقين《Chi l'avrebbe mai detto che colui che fu la sua fiamma ardente, tanto da scottarla, sarebbe potuto tornare a scaldarla?》 . . . Dianira una ragazza semplice ma dal carattere forte,Andreas un ragazzo sicuro di se, che quando ti guarda lo fa dritto ne...