Nothing is impossible

Capitolo 1

I miei fianchi spingevano contro le transenne, i miei occhi erano puntati su quello che era il grande e immenso palco in cui si dovevano esibire gli One Direction.

Mi ricordo quando comprai i biglietti.

Ero così emozionata, non riuscivo a fermare le mie lacrime.

Ma dopo quel giorno? Quanto avrei dovuto aspettare per rincontrare le persone che amavo più di me stessa?

Avevo l'esile mano di Sil tra le mie e qualche volta i nostri sguardi si incrociavano, per poi disperdersi nello stadio.

Avevo la gola secca e sentivo le mie gambe stanche e deboli.

Ma tutta la mia attenzione andò sul grande schermo montato nella parte superiore del palco.

Partì un video, che io riconobbi subito.

Stava iniziando il concerto.

Guardai Sil e le dissi "sei pronta?"

Lei annuí con gli occhi lucidi e prese la mia mano.

Chiusi gli occhi e nella mia mente riaffiorarono tutti i ricordi di quando sognavo questo momento.

Le giornate buttata a letto a guardare i loro video, i sogni dedicati interamente a loro..

E ora? E ora ero li, in prima fila, così vicina che se avessi allungato la mano avrei potuto toccarli.

Un gran baccano mi risveglió dai miei pensieri.

Aprì gli occhi e finalmente li vidi.

Erano li.

Il concerto andava così veloce, così tanto che era arrivato il momento della canzone più bella che possa esistere. Little Things.

I ragazzi si sedettero proprio davanti a me e a Sil.

Liam era proprio come me lo immaginavo,stupendo.

Zayn e Louis stavano parlando tra di loro, osservando l'intero pubblico increduli che tutte quelle persone erano li per loro.

Poi vidi Niall, occupato a strimpellare la sua chitarra.

E infine vidi Harry che si sedette proprio davanti a me.

Avevo sognato almeno dieci volte quel momento;

Ero così vicina a lui che riuscivo a vedere l'inchiostro dei tatuaggi che decoravano il suo braccio, e i suoi occhi, molto più belli di come li immaginavo.

Ero così occupata a notare tutto ciò che non mi accorsi di quanto stavo male, così fui costretta ad accovacciarmi su me stessa e chiedere gli occhi.

Avevo bisogno d'acqua.

Sil mi teneva stretta, sapevo che era preoccupata e avrei preferito non farla preoccupare ma non riuscivo a muovermi, ero bloccata, fino a quando non sentì una mano tenere la mia.

Spazio autrice:

Ciao a tutte!

Spero che la storia vi piaccia!

Potete farmi sapere?

Così posto anche gli altri capitoli se vi piace!!

Avvisatemi se trovate degli errori di battitura.

Buona lettura, un bacio!